L’arginina è un nutriente conosciuto ed apprezzato in ambito sportivo e clinico. Numerose sono i suoi benefici per la salute. Scopriamola meglio.
Cos’è l’arginina
Dal punto di vista chimivo, l’arginina è un aminoacido essenziale basico polarizzato, indispensabile per i bambini in fase di crescita.
Non lo è per gli adulti dal momento che può essere sintetizzato a livello epatico e renale.
L’arginina negli alimenti
Questo prezioso amminoacido è contenuto soprattutto nella frutta a guscio (mandorle, noci, nocciole, anacardi), nella carne, nel pesce, nell’uovo (sia tuorlo che albume).
Molti alimenti proteici come i legumi, i cereali e suoi derivati ne costituiscono una discreta fonte.
L’arginina potrebbe divenire un aminoacido essenziale per adulti sottoposti a stress psico-fisico o a traumi fisici.
Un importante nutriente
Proprio perché estremamente tollerato, l’arginina è diventata un integratore molto utilizzato sia in ambito clinico che sportivo.
In campo medico è usata con buoni risultati nel periodo post operatorio, in presenza di traumi estesi o lesioni, per favorire i fisiologici processi di ripresa, cicatrizzazione e riepitilizzazione dei tessuti lesi.
Arginina: funzioni nell’organismo
Questo aminoacido partecipa a molte funzioni.
Nello specifico:
▪Aiuta a sintetizzare il glucosio in condizioni metaboliche particolari (glucogenesi).
▪Partecipa alla sintesi delle proteine.
▪Aiuta a depurare l’organismo dai composi azotati.
▪Partecipa alla sintesi dell’ossido nitrico, fondamentale elemento dotato di potere vasodilatatore.
Possiede inoltre, un’azione immunostimolante, volta a modulare e proteggere la funzionalità del sistema immunitari ed è un buon antiossidante.
Gli impieghi dell’arginina
Proprio per i motivi sopra elencati, l’arginina è diventata un’integrazione fondamentale nell’ambito di molte patologie
L’ipertensione arteriosa, le alterazioni del metabolismo (sovrappeso e diabete), i traumi chirurgici, le gravi ustioni, la fertilità maschile e i deficit nell’erezione, sono tutte condizioni in cui questo nutriente può essere d’aiuto.
Il suo ruolo un ambito sportivo
L’arginina è stata accolta nella dietetica sportiva per la possibile attività mioprotettiva, anabolica e strutturale.
Insieme ad un’adeguata alimentazione, è un’efficace arma di prevenzione nell’ipercolesterolemia, ipertensione e angina pectoris.
Inoltre, la sua supplementazione è utile nel ridurre il danno vascolare, migliorare la profusione cardiaca, ridurre l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e migliorare le condizioni del PH ematico.
I numerosi studi clinici confermano l’attività positiva di questo aminoacido sulla fertilità, soprattutto maschile e la sua attività promotrice della spermatogenesi, del numero e della qualità degli spermatozoi in soggetti affetti da oligospermia.
Attività immunomodulante
La sua attività immunomodulante invece è legata sia alla capacità di produrre prolina, aminoacido abbondante nel collagene e suo precursore, sia in quello di rigenerazione del tessuto leso.
L’integrazione con arginina si è rivelata efficace anche nei pazienti affetti da HIV conclamato per migliorare l’assetto immunologico.
La sua integrazione permette di aumentare la sintesi di Linfociti T e delle cellule “Natural Killers”.
Queste ultime, infatti, si occupano di proteggere l’organismo dell’aggressione degli agenti patogeni esterni e dalle cellule tumorali.
L’uso di arginina in ambito sportivo si deve alle sue proprietà immunomodulanti e anti-stress. Durante lo sport, infatti l’arginina, aiuta a migliorare are le condizioni psico-fisiche dello sportivo, protegge nei confronti dei radicali liberi.
Inoltre, aiuta nell’ eliminazione dei cataboliti e migliora la resistenza alla fatica durante competizioni prolungate.
In soggetti anziani ed in regime di ricovero ospedaliero, l’arginina regola la sintesi dell’ormone GH e suoi affini.
In commercio, soprattutto in ambito erboristico, esistono integratori di arginina di sicura qualità come L-arginine 500 di Long Life https://www.longlife.com/l-arginine-500mg.htmlo Natural Point.
L’integrazione giornaliera di arginina va da 500 mg fino ad un massimo di 2000 mg giornalieri.
Controindicazioni
Questo aminoacido non deve essere utilizzato in gravidanza, allattamento.
Va prestata attenzione in presenza di gravi epatopatie, nefropatie e durante l’uso di alcuni farmaci come la ciclosporina e l’ibuprofene, perchè potrebbe alterarne l’attività farmacologica.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria