Astragalo: proprietà, impieghi e controindicazioni

L’astragalo e, per la precisione la sua radice si utilizza nella tradizionale medicina cinese e nelle nostra fitoterapia per le sue proprietà adattogene e immunostimolanti.

Generalità

L’astragalo il cui nome botanico è Astragalo mongholicus è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Conosciuto per le sue proprietà immunostimolante e adattogene, è utile per sostenere le difese organiche.

Proprietà dell’astragalo

L’astragalo è una pianta utilizzata fin da epoche antiche per le sue proprietà curative, E’ un rimedio noto nella Medicina Tradizionale Cinese che la considera la migliore pianta per stimolare il QI, ovvero la forza vitale dell’organismo. Tra le proprietà dell’astragalo troviamo quella:

  • Antinfiammatoria
  • Immunostimolante
  • Tonica
  • Adattogena

Impieghi in fitoterapia

L’utilizzo dell’astragalo in fitoterapia è giustificato dalla presenza di saponine triterpeniche, flavonoidi e polisaccaridi noti la loro azione immunomodulanti, antiossidante e antinfiammatoria. La frazione polisaccaridica è tra i componenti di responsabili dei maggiori benefici apportati dalla pianta, poichè è in grado di stimolare il sistema immunitario, attivando, tra gli altri i Linfociti T, i macrofagi e le cellule NK. I preparati a base di astragalo sono quindi consigliati per stimolare il sistema immunitario e rafforzare i meccanismi di difesa dell’organismo nei confronti del virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (tosse, febbre, raffreddore), ma anche su quelli responsabili di patologie più severe come l’influenza aviaria e l’epatite B. Grazie alle sue proprietà adattogene è un buon rimedio contro la stanchezza, l’affaticamento e lo stress, poiché aiuta l’organismo a rispondere al meglio a periodi particolarmente impegnativi dal punto di vista fisico e mentale.

L’astragalo: non solo un immunostimolante

Anche se si tratta di un rimedio tonico, questa pianta potrebbe anche regolarizzare il sonno. In particolare l per l’insonnia, questo rimedio sarebbe indicato quando i disturbi del sonno sono dovuti ad ansia e stress. Dell’astragalo si utilizzano le radici raccolte da piante di quattro- cinque anni di età, ricche in polisaccaridi.

L’utilizzo dell’astragalo è ottimo in sinergia con la rhodiola, l’eleuterocco e l’echinacea.

Controindicazioni dell’astragalo

L’astragalo è controindicato in gravidanza e durante il periodo l’allattamento. L’assunzione di preparati di astragalo è sconsigliato in concomitanza con l’uso di immunosoppressori e chemioterapici, con i quali questo rimedio potrebbe dare interazioni indesiderate.

Descrizione della pianta

L’astragalo è una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 40 cm di altezza. La radice è cilindrica, non ramificata e flessibile. La pelle della radice è dura e rugosa e il colore varia dal giallo grigiastro al marrone , mentre la polpa interna è legnosa e di colore marrone. Possiede fusti ramificati e le foglie sono imparipennate, alterne ed ellittiche. I fiori sono riuniti in infiorescenze a racemi e i frutti sono baccelli che racchiudono semi.

Originaria dell’estremo oriente e della Cina, la pianta è particolarmente diffusa in tutte le zone temperate dell’emisfero australe, Cresce in luoghi erbosi, boschi caducifogli da 100 a 1400 metri di latitudine.

Cenni storici

Le proprietà di questa pianta sono ampiamente sfruttate nella Medicina Tradizionale Cinese e nel mondo occidentale come rimedio antinfiammatorio e immunostimolante. Protegge quindi dalle malattie da raffreddamento e sostiene l’organismo nei periodi di affaticamento. Nella medicina popolare cinese è considerata la miglior droga adattogena del Qi, che rappresenta la forza vitale del nostro organismo. Nella farmacopea cinese, l’astragalo è indicato per trattare i deficit immunitari, l’affaticamento, l’inappetenza i disturbi intestinali, il deperimento organico e l’edema polmonare. In Cina è chiamata “huangqi”, mentre in Giappone è nota come “ogi” e corea come “hwanggi”. Il nome astragalo rimanda invece ad un osso del piede, l’omonimia è infatti dovuta alla forma dei fiori della pianta che assomigliano a dei calcagni.

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.