Chetoni del lampone: proprietà, benefici e controindicazioni

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I chetoni del lampone sono molecole antiossidanti, naturalmente presenti nel lampone, che conferiscono al frutto il caratteristico sapore particolare. Inizialmente impiegati per aromatizzare prodotti al lampone, oltre che per produrre profumi, è emerso da recenti studi medico-scientifici, la loro ipotetica azione azione dimagrante. Scopriamoli meglio.

Cosa sono i chetoni?

I chetoni sono molecole composte da un gruppo carbonilico (C=O) e da due radicali alchilici (R). Queste molecole derivano dall’ossidazione degli alcoli secondari per ossiriduzione. Nel nostro corpo, sono considerati “prodotti di scarto” della produzione energetica, nonostante alcuni tessuti non riescano ad utilizzarli.
Quando le concentrazioni nel sangue di chetoni o gruppi chetonici è eccessiva, a causa di una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine, soprattutto animali, svolgono un’azione tossica a livello cellulare aumentandone lo stress ossidativo.
L’accumulo di chetoni è pericoloso soprattutto per i reni e per il sistema nervoso, poiché il loro smaltimento non è abbastanza efficace da compensarne l’accumulo. Questi cataboliti hanno però la proprietà di inibire lo stimolo nervoso dell’appetito: ecco perché vengono impiegati come coadiuvanti nei regimi dietetici finalizzati alla perdita di peso.

A cosa servono i chetoni del lampone?

Il chetone del lampone, dal punto di vista chimico, ha una struttura simile alla capsaisina del peperoncino, nota per la sua proprietà di ridurre il senso di fame e di aumentare la termogenesi,  attraverso un incremento del dispendio calorico. Recenti studi, dimostrano che il chetone del lampone sembra stimolare la produzione di norepinefrina, un mediatore chimico che promuove il rilascio delle riserve di grasso contenute nelle cellule adipose. Si tratta sostanzialmente di un mix di polifenoli, ovvero di sostanze antiossidanti che aiutano a controllare il tasso di lipidi nel sangue e a migliorare la glicemia.

I vantaggi derivanti dai chetoni del lampone

– Diminuzione dell’appetito

Sulle cavie da laboratorio, si è dimostrato che i chetoni del lampone, possono stimolare il rilascio della leptina, un ormone che riduce l’appetito. Si è altresì osservato che può ridurre le riserve adipose-

– PERDITA DI PESO

I chetoni del lampone sono principalmente noti per la loro azione dimagrante. Nel 2005, da uno studio giapponese effettuato su topi a cui erano somministrati attraverso una dieta integrata, dei chetoni, è emerso che i topi non sono aumentati di peso. Questo fatto, può essere dovuto alla stimolazione della produzione di norepinefrina, in presenza del composto fenolico.

– Diminuzione della glicemia

Un altro vantaggio del chetone è la sua capacità di regolare lo zucchero nel sangue, I ricercatori, sempre da uno studio effettuato sui topi, anche quelli sottoposti ad una dieta ricca di grassi, hanno dimostrato che i topi che hanno ricevuto una maggiore integrazione di chetoni del lampone, sono riusciti a trattenere una quantità maggiore di insuline, per regolare il loro tasso di glucosio nel sangue.

– Riduzione della cellulite

Nel 2012, da una ricerca sui topi, i ricercatori cinesi hanno osservato che il chetone del lampone, impedisce alle cellule adipose di immagazzinare grasso, pertanto costringe ad attingere alle riserve. Questo porta ad una riduzione dell’inestetismo della cellulite e della cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”.

– I chetoni del lampone: un aiuto contro la sindrome metabolica

Grazie sempre ad una ricerca condotta sui topi nel 2012, i ricercatori hanno constatato che i chetoni del lampone, diminuisce il fattore di resistenza all’insulina da parte delle cellule del fegato. Pertanto, i chetoni, potrebbero essere utili per la prevenzione del diabete mellito di tipo 2 e della sindrome metabolica.

Gli integratori presenti in commercio

In questi ultimi anni, gli integratori con chetoni del lampone sono stati richiesti, tant’è vero che è esplosa anche una cospicua vendita on line di questi prodotti. Noto con il suo nome inglese di “raspberry ketone”, è un estratto del frutto del lampone, sintetizzato per lo più a livello industriale, anche per contenere i costi particolarmente elevati della materia prima. Successivamente è aggiunto in concentrazioni fino a 450 volte superiori a quelle contenute nel frutto fresco del lampone. Il raspberry ketone, è quindi un principio attivo termogenico, usato nelle formule degli  integratori brucia-grassi. Presenti in forma liquida o in capsule, possono contenere anche dosi massicce di principio attivo, che raggiungono i 1200 mg. Si consiglia di attenersi scrupolosamente al dosaggio consigliato, che non deve superare i 200 mg al giorno.

Meccanismo d’azione dei chetoni del lampone

I chetoni del lampone contengono le lipasi, gli enzimi  che “rompono”  le catene dei grassi e che hanno un ruolo fondamentale nella digestione e nella distribuzione del grasso corporeo. In assenza di lipasi il grasso si accumula su fianchi, glutei e addome. Il segreto del chetone sta aumentare i livelli di adiponectina. L’ adiponectina è una proteina composta da 244 aminoacidi che viene sintetizzata a livello del tessuto adiposo, in particolare dagli adipociti e con la sua azione influenza la funzionalità e l’attività strutturale di altri tessuti). Bassi livelli di questa proteina sono stati riscontrati in soggetti obesi.
I livelli ematici di questa proteina sono correlati negativamente non solo all’accumulo di adipe ma anche a colesterolo, glicemia e pressione arteriosa. Definito l’ “ormone buono”, l’adiponectina è essenziale per il nostro benessere in quanto:

  • è vaso-dilatante, quindi è attiva contro il rischio cardiovascolare e quello aterosclerotico;
  • aiuta l’insulina ad agire.

I chetoni del lampone funzionano davvero?

E’ opportuno precisare che tutti gli studi finora effettuati sul chetone del lampone sono studi condotti su animali e non su esseri umani, Non ci sono ancora abbastanza risultati degni di nota sull’uomo, per trarre conclusioni reali. Secondo alcuni nutrizionisti, potrebbe trattarsi di un integratore alimentare benefico, anche se i risultati sono ancora insufficienti per darne l’assoluta conferma. Sempre, secondo il parere di alcuni nutrizionisti, il chetone del lampone è un concentrato di antiossidanti e potrebbe funzionare contro infiammazione e invecchiamento precoce. Ovviamente, il miglior modo per perdere peso è quello di seguire una dieta sana, varia ed equilibrata e svolgere un po’ di esercizio fisico quotidianamente.

Avvertenze e controindicazioni

A fronte dell’assunzione di integratori presenti in commercio a base di chetoni del lampone vi sono anche alcuni effetti indesiderati. I preparati a base di chetone del lampone vanno evitati in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento. Prestare attenzione in caso di ipersensibilità verso sostanze termogeniche caffeina e piperina). In caso di ipertensione arteriosa se ne sconsiglia l’utilizzo. In soggetti particolarmente predisposti potrebbero comparire alcuni effetti secondari come tachicardia, nervosismo e insonnia.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.