Corteccia d’olmo: proprietà, quando e come utilizzarla

La corteccia d’olmo trova riscontro positivo nei problemi gastrointestinali; è ricca di principi attivi quali tannini, minerali e principi amari.
L’olmo è una pianta originaria del Nord-Est Europa, appartenente alla famiglia delle Olecaceae. Scopriamolo in modo più approfondito.

Proprietà della corteccia d’olmo

All’olmo, fin da epoche antiche vengono attribuite caratteristiche proprietà depurative, astringenti, sudorifere, disinfiammanti delle mucose e, in particolare proprietà cicatrizzanti. Le parti utilizzate dell’olmo sono principalmente la corteccia e le foglie da cui si ottengono i rimedi naturali quali tisane, tinture madri, gemmoderivati e altri estratti.

I principi attivi della corteccia d’olmo

I principi attivi sono: tannini, flobafeni (antociani), fitosferina, minerali come potassio e silicio ed composti amari. La sua mucillagine, ricca di speciali tannini è contenuta in particolare nelle radici. Queste speciali mucillagini sono in grado di aderire come un film sulle pareti intestinali proteggendole e rigenerandole, per questo la corteccia dell’olmo è un rimedio utile contro le affezioni gastrointestinali, quali gastriti, ulcere, coliti e irregolarità intestinali. La corteccia d’olmo, inoltre, aiuta  a sciogliere ed espellere il muco e le tossine purificando la superficie di vari organi, promuovendo così lo svolgimento delle loro funzioni nel migliore dei modi.

Modo d’uso

L’uso della corteccia d’olmo è prevalentemente interno. Generalmente si assumono decotti mucillaginosi di corteccia di olmo o estratti mono pianta in capsule grado di donare sollievo alla gola irritata, in caso di colite ed irregolarità intestinali, grazie alla proprietà lenitiva  e lubrificante sulle mucose.

USO ESTERNO: le mucillagini dell’olmo, ricche di tannini, sono ottime da applicare anche come gel su piccole ferite, abrasioni e punture: grazie al potere cicatrizzante e antinfiammatorio, il corpo ne trarrà giovamento. Inoltre, il decotto può essere utilizzato per impacchi esterni sempre a scopo di aiutare la guarigione della pelle in caso di eczemi, dermatiti ed herpes.

Controindicazioni della corteccia d’olmo

Nessuna particolare controindicazione è legata all’utilizzo dei prodotti a base di olmo. Si raccomanda, a scopo del tutto precauzionale, di astenersi dal suo utilizzo durante il periodo della gravidanza.

Descrizione della pianta

Esistono due varietà di olmo utilizzati a scopo officinale: l’olmo americano (Ulmus americano Ulmus rubra) e l’Ulmus campestris detto anche Ulmus minor, più facilmente reperibile anche sul territorio italiano. L’ olmo è un albero maestoso e longevo,  in grado di raggiungere anche i 30 metri di altezza e con un ciclo vitale di oltre 50 anni.  La forma della chioma è a cono, solitamente arrotondata. La corteccia è scura e molto rugosa, percorsa in tutte le direzioni da incisioni. I suoi rami hanno un aspetto particolare:  da pelosi nei primi due anni di crescita, diventano lisci da adulti. Le foglie sono ovoidali con margine seghettato e solitamente hanno la base della foglia asimmetrica. I fiori sono ermafroditi, riuniti in mazzi, di colore rosse che fioriscono da febbraio ad aprile. Il frutto è una samara ovvero un frutto secco monospermo, di colore giallo che, quando cade ruota come un elica sino a terra. L’odore è quasi impercettibile e il sapore è aspro.

Habitat dell’olmo

L’olmo campestre e l’olmo rosso sono diffusi in Europa, nel Caucaso, in Asia centrale e in Nord America, nei boschi e negli incolti dal livello del mare fino ai 1500 metri, grazie alla sua capacità di resistere al freddo e ai venti.

Curiosità

Le sue proprietà e, in particolare la capacità di cicatrizzare le ferite,  è conosciuta sin nell’antichità sia in occidente che in Oriente. Vi sono testimonianze del uso dell’olmo con proprietà curative dagli sciamani americani e veniva decantato persino da Plinio il Vecchio. Nel Medioevo era molto in uso proprio per aiutare la guarigione delle ferite di soldati e cavalieri colpiti in battaglia. Negli ultimi anni in Europa gli olmi stanno sempre più morendo a causa di una malattia che si propaga molto rapidamente. Gli studiosi e gli scienziati sono in cerca di una cura efficacie contro tale malattia.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.