Echinacea: cenni botanici, proprietà, impieghi e controindicazioni

L’ echinacea è una pianta immunostimolante, molto utile per migliorare il funzionamento del sistema immunitario. Scopriamo meglio tutte le sue proprietà, i benefici, come usarla e le sue controindicazioni.  

Cenni botanici e descrizione della pianta

L’echinacea, il cui nome botanico Echinacea Angustifofolia, è una pianta originaria del Nord America e dell’Est Europa, dove viene ampiamente coltivata, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.  Di echinacea ne esistono 3 varietà: Purpurea, Pallida, Angustifolia. Si tratta di una pianta erbacea perenne, alta 8-10 dm, dotata di rizoma cilindrico e fusti leggermente rossastri. Le foglie sono basali, lunghe e munite di picciolo. La varietà Angustifolia, ha foglie strette, mentre la Purpurea, le ha più  grandi. Le infiorescenze sono formate al centro da fiori tubolari e, alla periferia, da fiori ligulati color porpora ripiegati verso il basso nell’Angustifolia, più orizzontali nella Purpurea. I frutti sono degli acheni, ovvero frutti secchi con pericarpo più o meno indurito che contiene un unico seme, distinto dal pericarpo stesso.

Composizione della droga

Gli studi sulla pianta risalgono al 1915 e sono tutt’oggi oggetto di sviluppo e continua ricerca.  La droga, intesa come principio attivo è contenuta nelle radici ed è costituita da:

  • Acido caffeico;
  • Polisaccaridi (eteroglicani);
  • Flavonoidi tra cui: luteolina, kaempferolo e apigenina:
  • Echinacoside (un estere dell’acido caffeico) a cui si deve la proprietà antibiotica e batteriostatica;
  • Acido cicorico;
  • Echinone;
  • Acido clorogenico;
  • Echinaceina a cui si deve l’azione cortisone simile:
  • Acido cinoresico;

L’ echinacea viene impiegata nella prevenzione e nel trattamento di malattie da raffreddamento, anche di notevole entità, raffreddori comuni e processi settici.
L’echinacoside, sembrerebbe agire aumentando la produzione di interleuchine. E’
proprio grazie all’echinacoside che si devono le proprietà immunostimolanti della pianta.
Le interleuchine sono proteine secrete dal sistema immunitario (linfociti, cellule natural killer, fagociti) durante la risposta immunitaria. Le
 cellule del sistema immunitario possono regolare l’attività di altre cellule, favorendo una “attività di comunicazione” e biosintesi.
E’ proprio grazie all’aumento nella produzione delle interleuchine, che l’echinacea migliora le difese immunitarie di adulti e bambini. Es
sa agisce infatti attraverso una stimolazione aspecifica del sistema immunitario, mediante attivazione dei globuli rossi (fagociti) e stimolazione dei fibroblasti.
Anche i polisaccaridi contenuti nella radice hanno un’azione immunostimolante dimostrata.                           
L’ echinaceina B, che è una miscela di polisaccaridi, stimola infatti i fisiologici livelli di cicatrizzazione.            Questa pianta, è quindi spesso l’ingrediente principale di alcune pomate lenitive, decongestionanti e cicatrizzanti mirate a combattere alcune forme di dermatiti atopiche ed eczemi.
L’ echinacea viene anche usata come antinfiammatorio contro i processi flogistici a carico delle articolazioni quali artriti ed artrosi, in associazione all’artiglio del diavolo e all’uncaria tormentosa. N
ella moderna fitoterapia, l’echinacea si associa spesso ad altre piante come astragalo, lapacho, andrographis panniculata, per la produzione  di integratori ad azione immunostimolante e antivirale.

Echinacea: non solo un aiuto per il sistema immunitario

Oltre che ad aiutare positivamente il sistema immunitario, agisce sfiammando le mucose.                              L’ echinacea, infatti, si usa con successo in caso di tosse, bronchiti e in tutti i disturbi legati alle vie respiratorie. Visto il suo potenziale antibatterico e antinfiammatorio, si utilizza quindi nel trattamento di infezioni delle vie urinarie come la cistite.  Dato l’ alto potere cicatrizzante ed elasticizzante, è impiegata frequente anche in cosmetica. Estratti di questa pianta sono infatti utilizzati per la preparazione di pomate, unguenti e linimenti contro scottature, dermatiti, e segni dell’acne.   

Gocce o capsule?               

scopo preventivo, si utilizzano sia le capsule mono pianta, sia le gocce (disponibili sia sotto forma di tintura madre, che in estratto analcolica) nella misura di 45 gocce al giorno. Questa dose può essere comodamente raddoppiata in via sintomatica. Per quanto riguarda l’estratto analcolico, il dosaggio dipende molto dalla concentrazione della droga. Negli estratti analcolici 4:1 la dose è di circa 30-35 gocce per adulti. Metà è il dosaggio per i bambini a partire dai 2 anni di età.

Echinacea: controindicazioni

L’echinacea non presenta particolari controindicazioni e i suoi effetti collaterali sono legati ad un uso eccessivo. Il suo utilizzo è però sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei tre anni di età. Se sconsiglia inoltre l’utilizzo in caso di patologie autoimmuni e in caso di trattamento farmacologico con immunosoppressori.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.