Fieno greco: proprietà e benefici di un ottimo ricostituente

ll Fieno greco è rinomato per essere un buon ricostituente naturale ma, in realtà, possiede numerosi benefici. Scopriamo tutte le proprietà curative del fieno greco, gli utilizzie le eventuali controindicazioni.

Cenni botanici

Il Fieno greco, il cui nome botanico è Trigonella foenum graecum L., è una pianta erbacea annuale, alta fino a 50 cm.

E’ originario dei Paesi Mediterranei, dell’Ucraina, dell’India e della Cina, e appartiene alla famiglia delle Leguminosae.

Descrizione della pianta 

Le foglie della pianta sono picciolate composte da foglioline, i fiori sono di colore giallo pallido e violetto chiaro alla base.
Il baccello è lungo fino a 20 cm e contiene numerosi semi, che costituiscono la droga della pianta e, in cui sono concentrati tutti i nutrienti e i principi attivi.

Fieno greco: proprietà

Le proprietà del fieno greco sono note da millenni ed il suo utilizzo risale all’epoca storica del faraone dell’antico Egitto. 

La principale proprietà è quella ricostituente, ma, alla base ci sono 2 fattori degni di nota che vanno citati e che riguardano i costituenti della droga.
La droga, intesa come principio attivo è contenuta nei semi della pianta coltivata ed è importata dall’India,  Marocco, Cina e Turchia e contiene:

– circa il 20-25% di mucillagini, presenti nelle pareti cellulari dell’endosperma;

–  galattomannani;

– catene di polisaccaridi tra cui galattosio;

– tracce di xilosio;

– un buon 27% di proteine;

– il 6-10% di olio nell’embrione;

saponine steroidee.

Il primo fattore che va citato è dato dall’insieme di saponine steroidee, presenti nei semi della pianta, responsabili dell’azione a livello endocrino.

Questi elementi hanno una struttura chimica simile agli steroidi e, di conseguenza, l’organismo li identifica come ormoni. 

Il secondo fattore è che la droga vanta un’alta concentrazione di proteine ad alto valore biologico, minerali e vitamine.

Gli impieghi in fitoterapia

È proprio la sinergia di tutti i suoi nutrienti a conferirgli un effetto tonico e ricostituente.

Studi scientifici hanno dimostrato un netto miglioramento della vitalità e del tono fisico su sportivi che hanno assunto questo rimedio.

Nella medicina popolare iItaliana, la droga viene usata per uso interno come tonico, ricostituente e nelle forme anemiche grazie al suo discreto contenuto di ferro, acido folico (vitamina B9) e cianocobalamina (vitamina B12).

E’ altesì utilizzato nelle convalescenze, negli stati di inappetenza, nell’astenia psico-fisica e nelle forme depressive lievi, grazie al contenuto di vitamina B6 e nicotinamide (vitamina B3), utile quest’ultima per promuovere la sintesi proteica e rinforzare il tono muscolare.
Nella tradizione erboristica popolare tedesca, invece, viene utilizzato come mucolitico (grazie al contenuto di mucillagini) contro i catarri delle vie aeree superiori e sotto forma di farina (ottenuta dai semi tritati) a cucchiai come corroborante e negli stati di esaurimenti psico-fisico.

Un Buon ricostituente

Il fieno greco è rinomato per essere un buon stimolatore dell’appetito e quindi utilizzato nelle diete per favorire l’aumento di peso in caso di gracilità ed eccessiva magrezza. Un aspetto interessante e curioso è che il fieno greco, a tal proposito, accentua la percezione del gusto, pertanto è di stimolo per gli inappetenti.

Azione antidiabetica

Diversi studi hanno dimostrato come il fieno greco aiuti a contrastare il diabete.

I ricercatori si sono soffermati su una sostanza in particolare l’idsrossiisoleucina che, lavorando con altri elementi, stimola la produzione di insulina e inibisce alcuni enzimi responsabili dell’aumento della glicemia ematica. 

Il fieno greco è in grado di abbassare la glicemia sia nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2, sia in soggetti affetti da diabete giovanile (il tipo 1 insulino-dipendente).

Benefici ormonali

Un’altra importante attività di questa pianta è legata all’aspetto ormonale.

Alcuni composti estrogenici, potrebbero essere in grado di alleviare i disturbi della menopausa e favorire la comparsa del ciclo in caso di amenorrea.

Sempre questi composti sono alla base di un’importante azione della pianta: quella galattogena, in grado di aumentare la montata lattea prima del parto.

Altri benefici

Questa, pianta oltre ai succitati benefici, ha anche altre proprietà.

Aiuta infatti a lenire la mucosa gastrica irtitata e le mucose intestinali, grazie al contenuto di mucillagini che creano un’azione filmizzante e protettiva.

Questo effetto sarebbe anche alla base della sua azione ipocolesterolemizzante.

In maniera analoga a quanto avviene per i galattomannani della farina di semi di guar, le mucillagini potrebbero determinare un ispessimento del muco che ricopre le cellule attraverso le quali avviene l’assorbimento delle sostanze nutritive, rallentando così l’assorbimento delle stesse.

Lo stesso meccanismo spiega sia le sue proprietà ipocolesterolemizzanti che quelle ipoglicemizzanti.
Un peptide,  contenuto nella droga, la fenugrecina, conferisce alla stessa proprietà virostatiche, antinfiammatorie, lenitive della mucosa gastrica (gastriti subacide), carminative (meteorismo ed aerofagia) e cardiotoniche.

Anche le saponine steroidee esercitano un’azione antinfiammatoria e antimicrobica.
L’estratto acquoso dei semi possiede un’azione stimolante su intestino e utero ed un effetto cronotropo positivo sul cuore.
Per uso esterno, la droga viene impiegata per cataplasmi, per il trattamento di foruncolosi, ulcerazioni, indurimenti di natura infiammatoria ed eczemi.

Curiosità 

I semi di fieno greco hanno recentemente suscitato interesse quale materia prima per la produzione della diosgenina, impiegata per la sintesi di ormoni steroidei.
La droga viene utilizzata per spezie (costituisce infatti un ingrediente del curry), per aromatizzare il tabacco, gli estratti di caffè o vaniglia.

Dove acquistalo

Il fieno greco è reperibile in erboristeria dove è disponibile sotto forma di fatina (semi macinati) o di pratiche capsule monopianta pronte da deglutire.

Inoltre, si può trovare anche associato ad altre sostanze ad azione tonica e ricostituente come la pappa reale e il polline millefiori, sotto forma di fiale bevibili.

Controindicazioni 

I preparati a base di fieno greco sono ben tollerati ed i suoi effetti secondari sono dovuti ad un suo uso massiccio che non rispetta i dosaggi abitualmente prescritti.

Potrebbero infatti verificarsi nausea e senso di pesantezza epigastrica, che scompaiono con l’interruzione o  con un’assunzione a dosaggio inferiore. 

PAOLA CHIARALUCE (Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria)

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.