Coriandolo: cenni botanici, proprietà e impieghi in fitoterapia

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Il coriandolo è un’erba aromatica conosciuta fin dall’antichità, in virtù delle sue proprietà benefiche. Aiuta a ridurre i gonfiori intestinali e persino a depurare l’organismo da metalli pesanti. Scopriamolo meglio.

Descrizione della pianta

Il coriandolo, il cui nome botanico è Coriandrum sativum L., è una pianta aromatica annuale. E’ originario delle regioni mediterranee orientali, ma si è acclimatato anche in Asia Minore e appartiene alla famiglia delle Umbrelliferae.
Dall’odore sgradevole, la pianta del coriandolo ha foglie pennate e tripennate. I fiori sono bianchi riuniti in ombrelle composte e sono costituiti da cinque petali, di cui quelli esterni leggermente più grandi. E’ una spezia, conosciuta da millenni, già apprezzata da Greci, Antichi Romani ed Egizi. Chiamato “prezzemolo orientale” è molto utilizzato in cucina, soprattutto i suoi semi che hanno un sapore con retrogusto di limone. Le sue proprietà fitoter
apiche ne fanno un alleato del benessere di stomaco ed intestino, oltre che un antibiotico naturale.

Coriandolo: composizione della droga

La droga è costituita dai frutti chiamati impropriamente “semi”, ed è importata per lo più dal Marocco, dalla Romania, dalla Bulgaria e dall’ex URSS.
I frutti del coriandolo, contengono circa l’1% di olio essenziale. Tra i principali componenti vanno assolutamente ricordati:

  • Linalolo  (per circa il 70%);
  • Idrocarburi monoterpenici: alfa pinene, limonene, canfora;
  • Geraniolo;
  • Acetato di bornile.

Proprietà

Le sue proprietà antibatteriche, fanno del coriandolo un vero e proprio antibiotico naturale e un rimedio efficace contro i batteri più resistenti. Secondo i più recenti studi, l’olio essenziale di coriandolo si può utilizzare per curare infezioni e intossicazioni alimentari. Sempre secondo moderne ricerche sarebbe efficace anche contro lo Staphilococcus aureus resistente. Si mostra inoltre efficace contro funghi e altri microrganismi. Un’ importante proprietà è sicuramente quella antispasmodica e digestiva. Il coriandolo è quindi un rimedio naturale sicuro ed efficace per contrastare il gonfiore addominale, lenire il mal di stomaco, l’aerofagia e i disturbi del colon irritabile.  

Un aiuto contro stanchezza e intossicazione da metalli pesanti

Il coriandolo, inoltre, stimola il sistema nervoso e funge come tonico in presenza di stanchezza e apatia. Tutto merito del pool dei componenti contenuti nel suo olio essenziale. Infine, possiede un’azione chelante, che può essere utile nel depurare l’organismo dai metalli pesanti . E’ infatti particolarmente utile nella rimozione del mercurio che può essere presente tra le cellule e il nucleo cellulare. Si consiglia si assumere il coriandolo insieme all’ alga clorella, in modo che le tossine eliminate non vengano riassorbite.

Gli usi del coriandolo

Il coriandolo è una spezia che si presta a diversi usi. In cucina apporta sapore e un aroma delicato a molti cibi. Non copre i sapori, anzi li esalta donando un tocco lievemente piccante a molte pietanze. Si può utilizzare fresco essiccato, sotto forma di semi o foglie. Un po’ di foglie di coriandolo si prestano bene ad insaporire le zuppe di cereali e legumi, ma anche portate di carne o pesce. I semi, invece, dal sapore differente rispetto alle foglie, si utilizzano per preparare insaccati, sottaceti o per decotto. Insieme ad altre spezie, va a formare il curry e il garam masala, famose miscele speziate, utilizzate in India. Gli arabi sono soliti aggiungere semi di coriandolo al pane per mantenerlo fresco più a lungo), nella preparazione del pan pepato, del curry ed in liquoreria.
L’ olio essenziale si utilizza come sostanza aromatica nella concia del tabacco ed in profumeria.

Un rimedio naturale contro cattiva digestione e gonfiore

Come rimedio naturale, si utilizza la tisana di coriandolo, utile contro meteorismo e tradizionalmente impiegata contro il mal di testa. Prepararla è molto semplice. Basta versare in 200 ml di acqua bollente, 1 cucchiaio di semi e far bollire per 3-4 minuti. Trascorsi altri 5 minuti si può filtrare e bere dopo i pasti. Nella tradizione erboristica popolare, si impiega come anti-elmintico (vermifugo) e come componente di linimenti contro reumatismi e dolori articolari.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.