Il noni: un potente antiossidante -Proprietà, impieghi e controindicazioni

Noni è il nome polinesiano attribuito alla Morinda Citrifolia, una pianta nativa della Polinesia, nota per me sue proprietà antiossidanti.

Cenni botanici

La Morinda citrifolia, detta comunemente noni, è una pianta arborea sempreverde che può raggiungere l’altezza di 10 metri, originaria del Sud-Est Asiatico e del Pacifico Meridionale. Morinda, nome latino della pianta, deve il suo nome alla fusione di due parole “Morus” (gelso) e “India” (specie di appartenenza), Citrifolia”, per la sua somiglianza delle foglie con quelle del limone (Citrus).

Questa pianta è coltivata da secoli in tutte le Isole polinesiane, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae ed è chiamata in polinesiano “noni”. Il noni possiede rami rigidi e nodosi, le foglie sono lunghe di color verde scuro e patinate.

Composizione della droga

La droga è contenuta nel frutto, succulento e commestibile che è molto ricco di proteine (dal 4-6%), zuccheri e sostanze anti-ossidanti.
In virtù delle sue proprietà salutistiche, il noni è ritenuto dalle popolazioni autoctone, una pianta sacra.
Gli sciamani polinesiani, i Kahuna, la coltivano infantile da oltre due secoli, e ne utilizzano ogni sua parte: corteccia, foglie, radici e frutti.
I suoi due nomi tradizionali sono: “pianta che calma il dolore” e pianta per il mal di testa”. I principi attivi sono le cumarine, tra cui la principale è la scopoletina.
Sono inoltre presenti:
– terpenoidi,
– antrachinoni,
– steroli,
– polisaccaridi.
Dal punto di vista biochimico, il noni è ricco dal punto di vista di composti ad alto valore nutritivo ed antiossidante tra cui flavonoidi, vitamina A, vitamina C, caroteni e selenio.
Sono inoltre presenti: acido linoleico, alizarina, molti aminoacidi, tra cui gli 8 essenziali, proteine, acido ursolico e potassio.
Una particolare considerazione va ad un alcaloide contenuto nel frutto: la proxeronina che è precursore della xeronina.

Cos’è la proxeronina

La proxeronina, enzima fondamentale per la nostra salute, prodotta dall’intestino crasso, viene trasportata nel fegato che la immette nel sangue, in modo che raggiunga i diversi tessuti del corpo.
Affinchè la proxerorina possa trasformarsi nella molecola attiva xeronina, necessita dell’enzima proxeroninasi.
Si ipotizza che la xeronina sia un co-regolatore metabolico in grado di modificare la struttura delle proteine.
In particolare, la xeronina, reagirebbe con quelle proteine cellulari (enzimi, recettori, ecc.) che, trovandosi in una condizione non appropriata, non funzionano correttamente.
Grazie alla xeronina, le proteine assumono un’ adeguata conformazione tale da consentire un perfetto funzionamento biologico. Questo spiega perchè il noni, venga utilizzato per curare molteplici disturbi, non correlati tra loro. uomo può trovare la xeronina in moltissimi alimenti, purtroppo però l’ uso di fertilizzanti ed anticrittogamici in agricoltura e l’eccessiva cottura dei cibi, degradano questa molecola e ne alterano la biodisponibilità. La sua carenza può portare stanchezza, indebolimento e peggioramento dello stato generale di salute.

Noni: proprietà

Attività immunostimolante

Il frutto del noni stimola il rilascio di varie citochine, fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Contribuisce a stimolare  la proliferazione delle cellule della ghiandola del timo, importantissima, dal momento che è coinvolta sia nei processi di invecchiamento dell’organismo che nella produzione di linfociti T. Aumentando il numero di linfociti T, diminuisce il rischio di contrarre infezioni e si rafforza notevolmente il sistema immunitario.

Azione antimicrobica

Alcuni principi attivi presenti nel frutto, tra cui acubina,  L-Asperoside e alizarina, posseggono una spiccata attività antibatterica contro diversi ceppi batterici responsabili di varie infezioni cutanee, respiratorie e gasto-intestinali.
La scopoletina è in grado di inibire l’attività dell’ Eschelichia Coli, della Salmonella Typhi dello Staphylococcus aureus e di altri batteri.

Attività analgesica

Dopo 15 minuti dalla somministrazione di succo di frutto di noni o estratto secco è stata riscontrata una diminuzione significativa dell’intensità del dolore in dolori di diverso tipo tra cui artrosi, artriti, borsiti, mialgie, dolori mestruali, tendiniti e cefalee.

Azione antinfiammatoria

Il frutto del noni inibisce la ciclossogenasi-2, responsabile della sintesi delle prostaglandine, che sono dei veri e propri mediatori chimici dell’infiammazione.
Questa inibizione selettiva può consentire la chemio prevenzione di alcune forme di neoplasie tra cui il cancro della mammella, del colon e del polmone.
L’attività antinfiammatoria è stata valutata anche in caso di danno epatico indotto da tetracloruro di carbonio. Questa funzione è data dagli steroli, in particolare dal  beta-sitosterolo, che possiede anche attività anti-piretiche. Il noni è risultato anche efficace come antistaminico per combattere diversi tipi di manifestazioni allergiche.

Un buon antiossidante

E’ ormai risaputo che il danno ossidativo indotto nella cellula dai radicali liberi altamente reattivi è implicato nella patogenesi di patologie di diverso tipo tra cui quelle vascolari (ipertensione, ateroslerosi, ischemia cardiaca, cerebrale ecc. ) nonchè nell’accelerazione del fisiologico processo di invecchiamento.
La perossidazione lipidica è una conseguenza dell’interazione dei radicali liberi con gli acidi grassi delle membrane biologiche da cui si generano gli idroperossidi lipidici. Il frutto del noni contiene vitamina C e selenio, dotati entrambe di una potente azione antiossidante.
 Ipotensiva

La scopoletina del noni agisce come vasodilatatore e diuretico, normalizzando la pressione del sangue e determinando una minore sollecitazione cardiaca.

Migliora il tono dell’umore

La Morinda citrifolia si è rivelata efficace anche nell’alleviare la sintomatologia di alcune forme depressive. Infatti, il succo estratto dalla pianta, contribuisce a convertire alcune proteine vegetali in recettori attivi delle endorfine chiamate anche “molecole del benessere”.

Attività anti-tumorale

Il noni possiede un’attività anti-tumorale, sia stimolando il sistema immunitario, sia come antiossidante. Ricerche in vitro dimostrano che il succo di noni inibisce l’ angiogenesi, processo responsabile della formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano il tumore e rappresentano il primo passo nella generazione delle metastasi.

Dove acquistare il noni

Il noni è reperibile in erboristeria, dove si può trovare in succo (che è anche la forma da preferire), oppure le capsule mono pianta. Inoltre, il noni può anche essere presente in molti integratori fitoterapici, utili per migliorare le difese organiche, oppure in quelli ad azione tonico-energizzante o antireumatica.

Controindicazioni del noni

L’assunzione del noni è controindicata in gravidanza, durante il periodo dell’allattamento e nei ragazzi al di sotto dei 12 anni di età. In caso di assunzione con farmaci ipotensivi e immunosoppressori, chiudere il parere del medico curante.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.