Timo volgare: proprietà, impieghi di un’antica pianta aromatica

Timo volgare

ll timo volgare è una pianta aromatica i cui usi si perdono nella notte dei tempi. Quali solo i suoi usi? Scopriamolo meglio.

Cenni botanici

Il timo volgare (Thymus vulgaris L.) è una pianta aromatica nana originaria dell’Europa Centrale e Meridionale, dei Paesi Balcanici e del Caucaso, appartenente alla famiglia delle Labiatae. Si tratta di un arbusto fittamente ramificato che presenta piccole foglie ellittiche, pelose sulla parte superiore e leggermente arrotolate verso il basso nella parte inferiore. I fiori, di colore lilla, sono riuniti in verticilli e disposti a spiga. L’uso di questa pianta aromatica è millenari. Il suo momento deriva dal latino thyo che significa fare sacrifici. Il timo volgare, è una pianta rustica, che cresce in terreni aridi e soleggiati, fino a 1500 metri di altitudine. L’ etimologia della parola sta infatti a significare che la pianta era utilizzata dagli antichi nel corso di riti propiziatori.

Timo volgare: principi attivi

I principi attivi si concentrano nelle è contenuta foglie e nelle sommità fiorite e sono costituiti all’ 1 al 2,5% da olio essenziale contenente due mono terpeni: il  timolo (30-70%) e il carvacrolo (3-15%). Secondo la Farmacopea Europea, la droga deve contenere almeno lo 0,5% di fenoli volatili calcolati come il timolo. Una piccola parte di fenoli compare nella droga sotto forma di glucosidi e galattosio.  Sono inoltre presenti altri come, canfene, limonene e flavonoidi. Occorre sottolineare che la composizione dell’olio essenziale di timo volgare varia in base al raccolto della pianta ed alla sua provenienza. Vedi anche olio essenziale di timo volgare

Gli usi in cucina

In quanto pianta aromatica, il timo volgare si impiega soprattutto in cucina, dove dona un inconfondibile nota a molti patti, sia pietanze che contorni. Aggiunto alla carne alla brace, oltre ad armatizzare, aiuta anche a neutralizzare gli effetti nocivi dei benzopireni emanati dalla combustione e a renderla più digeribile. Il pool dei principi attivi ne fa infatti un eccellente antiossidante; questa proprietà è da attribuirsi alla presenza del carvacrolo.

Uso interno

Grazie alla presenza del timolo ha proprietà espettoranti e bronco spasmolitiche. Il suo impiego è quindi utile in caso di bronchiti acute e croniche e nella pertosse. Il timo volgare ha anche proprietà balsamiche, utili in caso di raffreddore, catarro e costipazione. In sede polmonare, esercita effetti antisettici e antibatterici e la sua azione disinfettante risulta 25 volte più efficace rispetto a quella del fenolo, rispetto alla quale presenta una maggiore tollerabilità a livello dei tessuti a causa della minore solubilità in acqua. Inoltre, il timo ha proprietà stomachiche ed è utile in caso di cattiva digestione. La tisana al timo semplicissima da preparare è una panacea contro flatulenza, aerofagia e dolori mestruale, in virtù della sua azione spasmolitica. La Per preparare questa tisana occorre utilizzare il timo essiccato. Si versando in 150 ml di acqua bollente, un cucchiaino di erba e si lascia in infusione coperto 10 minuti. Per completarne l’efficacia si può dolcificare con miele, alimento dalle proprietà emollienti e lenitive.

Uso esterno

Esternamente,  il timo viene utilizzato, sotto forma di collutorio ed esempio come rinfrescante, antibatterico. Assorbe gli odori, rinfresca l’alito ed è utili nelle infiammazioni del cavo oro-faringeo. Sotto forma di cataplasmi o bagni ha un’azione revulsiva e rinfrescante. E’ utile in caso di pelle grassa e impura tendente all’acne. Aiuta a combattere forfora ed eccesso di sebo. Utile in caso di eccessiva sudorazione e cattivo odore dei piedi.

Curiosità sul timo volgare

Utilizzato fin dai tempi degli Egizi per l’ imbalsamazione, il timo vogare era molto apprezzato in Grecia, dov’è il miele di timo era considerato una leccornia. Nell’Impero Romano i soldati si cospargevano di acqua e timo convinti che questa pianta potesse donare forza e vigore. Timo deriva dal greco e significa “coraggio”. Nel Medioevo si metteva sotto il cuscino per tenere lontano gli incubi. Le dame, sempre in questo periodo storico, ricamavano sulle insegnerei cavalieri delle piante di timo in segno di buon auspicio.

Le varietà di timo

Accanto al timo volgare esistono altre varietà di questa pianta aromatica. Sulla terra se ne contano circa 100 specie, tutte accomunate dalla presenza di olio essenziale i cui componenti sono ovviamente presenti in percentuali diverse. Tra queste specie ricordiamo il timo serpillo, il t. argentato, il timo cedrino, dall’odore simile a quello del limone. Le proprietà sono molto simili a quelle del timo volgare anche se la percentuale di timolo è più alta in quest’ultimo.

Paola ChiaraluceErboristeria “Agli Antichi Rimedi”Corso Acqui, 133Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.