La bromelina: un enzima dalle spiccate proprietà antinfiammatorie

La bromelina è un enzima proteolitico, contenuto nell’ananas dalle proprietà antinfiammatorie. Scopriamolo meglio.

Cos’è la bromelina

Con il termine bromelina si fa riferimento a due enzimi proteolitici, (ovvero una proteina in grado di degradare altre proteine in aminoacidi.

Questa sostanza può esser estratta sintetiticamente oppure dall’Ananas Comosus (http://erbagliantichirimedi.altervista.org/lananas-un-gustoso-frutto-e-tante-proprieta-benefiche-e-antinfiammatorio-aiuta-a-combattere-la-cellulite-e-coadiuva-la-riduzione-del-peso-corporeo/) .

L’ananas appartiene infatti alla famiglia delle Bromeliaceae, da cui ne deriva il nome.

La prima fonte di bromelina ad essere individuata fu quella derivante dal frutto dell’ananas, impiegata tutt’oggi con successo in campo fitoterapico.

Successivamente, ne fu individuata una seconda forma derivante dal gambo dell’ananas, utilizzata in campo industriale, sopratutto nell’industria alimentare come conservante o chiarificatore di birra.

Nel gambo, infatti, la bromelina è più concentrata rispetto al frutto è la sua estrazione è più economica, visto che il gambo rappresenta una scarto dell’industria alimentare, dove il frutto ha costi decisamente più alti.

In quanto enzima proteolitico, la sua concentrazione si esprime in unità proteolitiche (dette unità Rorer o unità internazionali) contrassegnate dalla sigla U.I.

Dal punto di vista chimico esistono quattro frazioni di bromelina, con formule chimiche lievemente differenti le une dalle altre, probabilmente date dal processo di purificazione.

In commercio, la bromelina è data da un mix delle quattro frazioni, che hanno appunto attività sovrapponibili.

Proprietà della bromelina

La bromelina ha un’azione digestiva nei confronti degli alimenti ricchi di proteine.

In quanto enzima proteolitico, è in grado di scindere le proteine in aminoacidi ed è quindi efficace nelle dispepsie.

Aiuta inoltre a migliorare la microcircolazione e il trofismo cutaneo in quanto svolge un’azione antitrombotica, impedendo così la formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni.

Questa sostanza è impiegata come antiedemigeno ed è particolarmente efficace nel trattamento delle infiammazioni localizzate dei tessuti molli, associate a traumi, nella cellulite ed ematomi.

In quanto enzima proteolitico, la bromelina, è utilizzata nelle dispepsie, come coadiuvante della funzione pancreatica.

In virtù di tutte queste sue virtù, si deduce che il principale utilizzo della bromelina in campo fitoterapico e medico, è quello antinfiammatorio, antiedematoso e nelle reazioni tissutali anche post-operatorie.

Dosaggio

Generalmente, a scopo antinfiammatorio, si utilizza la dose di 40 U.I. di bromelina da 1 a 3 volte al giorno.

Dosaggi più alti sono ben tollerati e non presentano effetti indesiderati.

La bromelina: un integratore di sicura efficacia

La sicurezza dell’impiego della bromelina rispetto a comuni FANS (antinfiammatori non steroidei) deriva dal fatto che questi ultimi inibiscono la ciclossigenasi, bloccando la sintesi delle prostaglandine.

La bromelina, invece,dirotta questa sintesi incrementando la produzione di prostaglandine (sostanze simili ad ormoni dotate di attività antinfiammatoria) a discapito di quell’attivita’ infiammatoria che i comuni FANS creano all’apparato gastroenterico.

Per uso locale, viene sfruttata per la sua attività cheratolitica e di pulizia dei lembi di pelle morta in prossimità di ulcere ed escoriazioni.

In commercio vi sono nuovi farmaci ad uso topico che la impiegano  per la cura di piaghe ed ulcere anche da post intervento chirurgico.

L’assorbimento della bromelina dopo la sua somministrazione è soddisfacente e si aggira attorno al 40% quindi interessante, in quanto la mucosa gastrointestinale è generalmente ritenuta permeabile alle proteine.

La sua emivita plasmatica va dalle 6 alle 9 ore.

Gli enzimi proteolitici sono generalmente inattivati dalle cistatine, normalmente presento nella nostra saliva.
Questo enzima resiste a tale inattivazione.

Controindicazioni

La bromelina è controindicato in gravidanza, durante il periodo dell’allattamento e in presenza di allergia all’ananas.

Interagisce negativamente con gli anticoagulanti o antinfiammatori di sintesi.

In questi ultimi due casi è opportuno consultare il proprio medico curante.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” (Corso Acqui, 133 – Alessandria)

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.