La fucoxantina: un valido supporto per coadiuvare la perdita di peso corporeo

p132_0_06_03

La fucoxantina rappresenta un valido supporto per coadiuvare la perdita di peso corporeo. Scopriamola meglio.

Cos’è la fucoxantina

La fucoxantina è una molecola naturale classificata come xantofilla, salita agli onori della cronaca per la presunta capacità di ridurre il grasso in eccesso, soprattutto nella zona addominale.
Si tratta di un carotenoide, tipico delle alghe brune a cui conferisce la caratteristica colorazione, che si sovrappone alle verdi tonalità della clorofilla.
Le fonti più ricche di fucoxantina sono l’Undaria pinnatifida  (alga wakame), la Laminaria Japonica (Kombu) e l’Hijikia Fusiformis (Hijiki). Tutte queste alghe, sono molto utilizzate nella cucina orientali. Quantità meno rilevanti sono presenti nelle alghe rosse e verdi.

Precisazione

La concentrazione di di questa sostanza nelle alghe brune, risulta comunque inferiore rispetto alle dosi comunemente usate dall’uomo che le assume attraverso gli integratori. Per raggiungere simili quantitativi, è infatti necessario assumere alghe in dosi tali da renderle tossiche, con il conseguente rischio di sviluppare un ipertiroidismo.
Non bisogna dimenticare le numerose segnalazioni secondo le quali, per le alghe e suoi derivati, sussiste un concreto pericolo di contaminazione da arsenico ed altri metalli pesanti. Occorre inoltre ricordare che le alghe rappresentano, una buona fonte di iodio organico. Lo iodio, alle dosi raccomandate è un minerale  utile per stimolare l’attività tiroidea ed il metabolismo basale. Le alghe contengono inoltre acido alginico, un polisaccaride che aumenta la densità del contenuto gastrico, stimolando il senso di sazietà ed agendo come blando lassativo di massa.

Fucoxantina: impieghi

La fucoxantina, è stata ed è ancora oggetto di studio, per le possibili applicazioni nella lotta al sovrappeso ed all’obesità. Nel corso di approfonditi studi, alcuni ricercatori Giapponesi, sono giunti alla conclusione che questa sostanza, promuove la riduzione del grasso addominale in ratti geneticamente obesi.
Il meccanismo d’azione, ancora non interamente chiarito, sembra legato alla capacità di aumentare l’espressione genica di una proteina chiamata UCP1. Questa proteina aumenta l’utilizzo dei grassi depositati a scopo termogenico, in particolar modo nella fascia addominale. A tal proposito, occorre ricordare che, elevate concentrazioni adipose nella fascia addominale, predispongono all’aumentato rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
La fucoxantina, sembra inoltre stimolare la produzione di acido decosaenoico (DHA) un acido grasso polinsaturo della serie OMEGA che esercita un’azione antitrombotica e che aumenta la sensibilità delle cellule all’insulina.
In attesa di studi più approfonditi, la fucoxantina continuerà ad essere utilizzata come ingrediente di completamento in alcuni integratori alimentari rivolti alla riduzione ed al mantenimento del peso corporeo.

Gli integratori con fucoxantina

Gli integratori attualmente presenti in commercio, sono di sicura qualità in quanto la fucoxantina utilizzata proviene principalmente dall’Undaria pinnatifida (alga Wakame), un’alga presente in maniera ubiquitaria sia nel Mediterraneo che nell’Oceano Atlantico.
Perchè un prodotto a base di fucoxantina sia efficace, occorre che sia titolato al 10% in questa sostanza.
Dopo l’assunzione orale, i livelli plasmatici di fucoxantina sono piuttosto bassi, pertanto è opportuno che essa venga associata ad una fonte alimentare di grassi (generalmente vegetali, come il cartamo ad esempio).

Controindicazioni

I preparati a base di fucoxantina sono controindicati in gravidanza, durante l’allattamento,  in presenza di ipertiroidismo o trattamento con eutirox (levotiroxina). Occorre infatti ricordare che la percentuale di iodio presente nella fucoxantina non è trascurabile. Pertanto, andrebbe evitata da soggetti affetti da alterata funzionalità tiroidea. Alle dosi prescritte questa sostanza non presenta effetti indesiderati, ma a quantità superiori a quelle indicate potrebbe dare origine ad ansia, nervosismo, palpitazioni ed aritmie cardiache oltre che a disturbi gastro-intestinali quali nausea, vomito e diarrea.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi”- Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.