Luteina: l’antiossidante che protegge la vista – Proprietà e benefici

tabella_luteina

La luteina è una sostanza di origine naturale, nota per la sua azione antiossidante e protettiva della funzionalità visiva. Scopriamo dove si trova e come assumerla.

Cos’è la luteina?

C’è chi la chiama “vitamina per la vista” e, in effetti, la luteina è un nutriente importantissimo per la salute degli occhi. La sua azione benefica consiste nella sua capacità di filtrare la luce del sole.  La luteina è per la precisione un carotenoide appartenente alla classe delle xantofille. Dal punto di vista chimico e strutturale è correlata ad altre sostanze come il beta carotene e vitamina A, anch’esse molecole liposolubili. Insieme alla zeaxantina (un altro carotenoide) compone il pigmento presente nella zona della retina in cui si forma l’immagine che osserviamo (macula). Rispetto alla zeaxantina, è però più concentrata nelle aree periferiche della retina.

A cosa serve?

La luteina protegge l’occhio dai danni causati dall’esposizione alla luce ultravioletta e presente nei raggi solari e nella luce blu. Insieme alla zeaxantina, hanno una funzione antiossidante, contrastando le specie reattive dell’ossigeno. Aiuta inoltre a ridurre la formazione di lipofuscina, una sostanza il cui accumulo può portare ad un invecchiamento precoce della vista e a problemi visivi. La sua funzione principale è fungere da filtro della luce che entra nell’occhio. La sua assunzione regolare ed adeguata, promuove le capacità visive e protegge da due importanti cause che portano alla perdita di vista: degenerazione maculare senile e cataratta.

Gli alimenti che contengono luteina

Come gli animali, l’uomo non è in grado di sintetizzare la luteina, e la deve assumere attraverso gli alimenti. I cibi più ricchi sono:

  • i vegetali a foglia verde come cavolo nero, spinaci, lattuga, cavolini di Bruxelles, broccoli il cui contenuto di luteina varia tra il 15 e il 47%;
  • il kiwi per il 54%;
  • il mais  per il 60%;
  • la calendula (tra le piante officinali);
  • il tuorlo d’uovo (per quanto riguarda gli alimenti di origine animale. Altre fonti minori sono:
  • l’uva;
  • l’anguria;
  • il melone invernale;
  • il succo di arancia;
  • la mela qualità “Red Delicius”;
  • i cipollotti;
  • il sedano;
  • le zucchine;
  • la zucca;
  • i peperoni verdi;
  • i fagiolini;
  • i piselli.

Una volta assunta con l’alimentazione, la luteina si concentra quindi nella macula, ovvero nella parte centrale della retina dell’occhio, dove va ad assorbire la luce azzurra naturale, proteggendola dai raggi nocivi UV.

Gli impieghi

Recenti studi hanno dimostrato che la luteina è efficace nel prevenire la degenerazione maculale senile, patologia dovuta proprio all’eccessiva esposizione alla luce abbagliante del sole, complicata poi dal fumo di sigaretta, da fattori genetici e squilibri nutrizionali.
Tale malattia è caratterizzata da un processo degenerativo della retina che, nei paesi industrializzati, è una delle cause principali che portano alla perdita irreversibile della funzione visiva, in soggetti di età compresa tra i 55 ed i 65 anni di età.
Tutte le xantofille, luteina compresa, che può essere segnalata in etichetta col codice E161B, trovano largo impiego nell’industria alimentare (come colorante alimentare). Inoltre nell’industria zootecnica si aggiungono aggiungono ai mangimi delle galline per intensificare la colorazione dell’uovo.
Per l’uomo il fabbisogno giornaliero di Luteina è di circa 4-6 mg, e per soddisfarlo basterebbe assumere quotidianamente 50 grammi di spinaci.
Spesso, però, attraverso l’alimentazione non si riesce ad assumere la giusta quantità di questo antiossidante ed è impellente la sua integrazione attraverso integratori alimentari. Chi ne necessita maggiormente sono coloro che sottopongono la vista a sforzi eccessivi, passando gran parte della giornata davanti alla luce blu emanata dai dispositivi elettronici, come pc, tablet o smathphone.

Dose raccomandata

La luteina è una molecola liposolubile, il suo eccesso potrebbe andare ad accumularsi nei tessuti; pertanto la sua integrazione deve avvenire in modo coscienzioso. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), la dose di luteina sicura è 1 mg per kg di peso corporeo al giorno, fatta eccezione per i fumatori che non dovrebbero superare i 10 mg al giorno. Per un’assunzione corretta e sicura, la raccomandazione è quella di limitare l’assunzione di luteina sotto forma di integratori a non più di 6 mg al giorno.

Controindicazioni all’uso della luteina

Oltre all’alimentazione, l’assunzione della luteina può avvenire attraverso specifici integratori. Occorre tuttavia ricordare che:

  • il suo assorbimento è migliore se assunta con un pasto ricco di grassi;
  • l’assunzione contemporanea con beta-carotene può ridurre l’assorbimento di luteina;
  • assumere contemporaneamente vitamina E, può ridurre assorbimento ed ‘efficacia di quest’ultima;
  • il suo assorbimento può essere ridotto in caso di alcune patologie autoimmuni, come la fibrosi cistica.

Per quanto riguarda le controindicazioni, dati emersi da alcuni studi affermano che livelli elevati di luteina nel sangue ( condizione piuttosto rara) è associato ad un aumentato rischio di tumori della pelle in soggetti che hanno una famigliarità di questi tipi di tumori. E’ bene sapere che, taluni farmaci, possono ridurre l’assorbimento a livello intestinale di luteina, tra cui alcuni tipi di di statine (farmaci utilizzati per abbassare i tassi di colesterolo nel sangue), e l’Orlistat (pillola dell’obesità) e tra gli alimenti, le pectine.
Al contrario, il contestuale utilizzo di trigliceridi a media catena o quello di alcuni oli vegetali come l’olio di mais, potrebbe incrementare l’assorbimento di luteina a livello intestinale. Dosi elevate potrebbero inoltre portare ad un ingiallimento della pelle.

Paola Chiaraluce- Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.