La vitamina E e la sua importanza per la nostra salute

La vitamina E è un complesso liposolubile estremamente importante per la nostra salute. Scopriamola  meglio.

Cos’è la vitamina E

Chiamata anche tocoferolo, la vitamina E è una vitamina liposolubile, ovvero solubile in grassi e oli. E’ formata da un gruppo di composti chiamati tocoferoli e tocotrienoli, è sensibile alla luce e al calore e tende a degradarsi in presenza di alte temperature.

Fabbisogno giornaliero

Il suo fabbisogno giornaliero si aggira intorno agli 8-10 mg.

Il ruolo della vitamina E

Il suo nome scientifico,  tocoferolo deriva dal greco “tocos”, che significa “nascita”e “pherein” che significa “portare avanti”. Questo nome le è stato attribuito per evidenziare il suo ruolo essenziale nella riproduzione. Il ruolo fondamentale della vitamina E è quindi quello di proteggere i tessuti dell’organismo dalle reazioni dannose (periossidazione) e dai radicali liberi. Le altre funzioni sono:

  • Proteggere le membrane cellulari impedendo la perossidazione dei fosfolipidi di membrana;
  • Svolgere un ruolo protettivo nei confronti della vitamina A dall’ossidazione;                               
  • Prevenire le patologie cardiovascolari come infarto del miocardio e ictus;                               
  • Proteggere le lipoproteine dall’ossidazione;                                               
  • Possedere un’importante azione anticancro grazie alla sua potente attività antiossidante;         
  • Aiutare nella coagulazione del sangue, inibendo l’aggregazione piastrinica;                     
  • Proteggere dai danni causati da fumo, smog ed inquinamento.

Vitamina E e prevenzione del cancro

Dal momento che il tocoferolo, ha come principale funzione quella antiossidante e di rinnovo cellulare, è un nutriente che costituisce una prevenzione nei confronti del cancro. Tra le peculiarità di questa vitamina vi è infatti anche quella di proteggere l’organismo dagli effetti nocivi dell’inquinamento e del fumo di sigaretta, due fattori che sono una delle cause principali della formazione di radicali liberi.

Le principali fonti

Le principali fonti di vitamina E sono gli oli vegetali (extravergine di oliva, arachidi, soia, mais, palma, girasole) e il germe di grano. Il tocoferolo è presente anche nelle noci secche in guscio, nei pistacchi, nelle olive, nei semi, nei cereali, nella farina di grano integrale e nelle verdure foglia verde. Nel mondo animale si trova nell’olio di fegato di merluzzo, nei gamberetti, nelle anguille e in taluni formaggi come il parmigiano reggiano e il pecorino. Lo yogurt ne costituisce una buona fonte. Spesso, questa vitamina viene associata ad integratori di acidi grassi polinsaturi (tra cui gli omega 3 e gli omega 6), in quanto, un eccesso di questi ultimi ne favorisce l’ossidazione e aumenta la biodisponibilità.

Sintomi da carenza

La carenza di vitamina E è generalmente collegata a situazioni di malnutrizione e, nei soggetti più giovani può  provocare difetti nella crescita e nello sviluppo, turbe del sistema  nervoso e problemi metabolici. Nei soggetti più giovani può infatti provocare difetti di crescita e sviluppo. Va sottolineato che un suo deficit può portare all’insorgenza di turbe del sistema nervoso e del metabolismo.

Sintomi da eccesso

Viceversa, un eccesso di questa vitamina, può creare problemi a chi soffre di patologie tiroidee. L’eccesso di questa vitamina può infatti creare una diminuzione degli ormoni prodotti da questa ghiandola tiroidea. Altri sintomi legati ad un iperdosaggio sono: stanchezza diffusa, nausea e vomito. Inoltre, un suo eccesso potrebbe provocare un innalzamento dei valori della pressione arteriosa, accentuando così anche la sintomatologia di chi già soffre di ipertensione.

Paola Chiaraluce -Erboristeria “Agli Antichi Rimedi”Corso Acqui, 133 -Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.