Scopriamo insieme le proprietà benefiche del lemongrass, una pianta, originaria dell’Asia, conosciuta da tutti con il nome di citronella.
Cenni storici
Il lemongrass è una pianta perenne, con fusto eretto, appartenente alla famiglia delle Graminaceae (Poaceae). La pianta può raggiungere l’altezza di un metro; le foglie sono sottili e nastriformi di color verde acceso, tendenti al bluastro. Il suo nome botanico è Cymbopogon citratus, ed è una pianta originaria dell’India e delle ragioni temperate dell’Asia, dove cresce spontanea. Furono i soldati di Alessandro Magno a diffonderla in Occidente, dopo averne apprezzato gli effetti benefici durante le campagne militari. Tutti conosciamo il lemongrass come citronella, il profumo delle sue foglie è inconfondibile: strofinandole, tra le mani, si percepisce immediatamente un piacevolissimo odore di limone. In passato, quella che non conosciamo come “erba limonina”, si impiegava per curare febbri e malattie infettive in genere.
Una pianta totalmente commestibile
Del lemongrass, costituito da un bulbo molto simile a quello dei porri e, del le, si utilizzano sia i bulbi che le foglie. Le foglie, sminuzzate, sono utilizzate anche crude, aggiunte a zuppe o insalate estive, mentre i bulbi possono essere utilizzati come l’aglio, in aggiunta all’aglio o come base di ricette di varie genere. Il lemongrass, è una pianta molto utilizzata anche in fitoterapia per la preparazione di tisane che, oltre ad essere di piacevole gusto, sono anche ricche di proprietà benefiche.
Il principio attivo è contenuto nelle sommità che, dopo essere stare raccolte, vengono fatte essiccare e commercializzate. Sempre dalle foglie si estrae un olio essenziale, chiamato olio essenziale di lemongrass o olio essenziale di citronella. In realtà, il lemongrass ebbe la sua massime diffusione in Oriente, dove tra l’altro, anche oggi è utilizzata in cucina, dove porta un caratteristico sapore balsamico e agrumato a molti piatti.
Proprietà del lemongrass
Il lemongrass è uno stimolante e tonico, indicato nei casi di stanchezza, spossatezza e apatia e astenia sia fisica che mentale. E’ utile in caso di meteorismo, cattiva digestione, ipotensione, problemi di concentrazione e affaticamento. Aiuta inoltre in presenza di edemi e gonfiori e come stimolante del sistema linfatico. L’olio essenziale di lemongrass possiede un’attività antibatterica e anti-funginea. Studi clinici hanno dimostrato la sua efficacia lei confronti di batteri Gram-positivi e batteri Gram-negativi, benchè questi ultimi siano meno sensibili l’azione antibatterica. L’attività antifunginea e antibatterica è imputabile a mircene, nerale e geraniale, presenti nell’olio essenziale della pianta. Per quanto riguarda l’azione antibatterica, il lemongrass si è dimostrato efficace contro l’Escherichia coli, mentre per quanto concerne l’attività fungicida, l’olio essenziale è efficace nell’inibire la crescita della Candida Albicans.
Lemongrass: composizione della droga
Come già accennato, la droga è contenuta nelle foglie che contengono un’elevata percentuale di olio essenziale, costituita per lo più da monoterpeni, tra cui citronellolo, limone, pinene. E’ proprio alla sinergia di questi componenti dell’olio essenziale a chi si devono gran parte delle proprietà curative del lemongrass, che sono antinfiammatorie, stomachiche, spasmolitiche e blandamente sedative.
Gli usi
Il lemongrass è per lo più utilizzato sotto forma di tisana che si prepara, versando in 150 ml di acqua bollente, un cucchiaio di erba e lasciando in infusione coperto per 10 minuti. A questo piacevole infuso si può anche aggiungere una fettina di limone, preferibilmente biologico. Il suo olio essenziale, invece, rientra nella preparazione di molte pomate ed unguenti ad azione antinfiammatoria, e di spray insetto-repellenti, in associazione ad altri oli essenziali come il geranio e l’olio di neem.
Controindicazioni
Se ben utilizzato, il lemongrass non crea effetti indesiderati di alcun tipo. In seguito all’uso di pomate contenenti l’olio essenziale, potrebbero manifestarsi rossore e allergie, specie se ci si espone ai raggi solari. Evitare in caso di ipersensibilità accettata verso i componenti, in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 -Alessandria