L’importanza della vitamina B6 e il suo ruolo negli integratori fitoterapici

La vitamina B6 è un composto organico essenziale per il benessere di tutto l’organismo. Scopriamola meglio

Cos’è la vitamina B6

E’ un composto idrosolubile, ovvero solubile in acqua, presente in molti alimenti, il cui eccesso è facilmente eliminabile attraverso la diuresi. Con il termine vitamina B6 si intendono tutti i derivati della 2-metil-piridina che presentano l’attività della piridossina. Dal punto di vista chimico si tratta di tre molecole diverse (piridossina, piridossale e piridossamina) anche se la forma biologicamente attiva è il piridossal fosfato.

Come avviene il suo assorbimento

A livello intestinale, il gruppo 5-fosfato, di cui questa vitamina è costituita, viene utilizzato da fosfatasi specifiche successivamente riassorbita per diffusione passiva. Nel nucleo delle cellule epiteliali intestinali vie ne nuovamente fosforilata e qui trattenuta fino alla trasformazione in piridossina fosfato. Alcuni alimenti dotati di potere assorbente come le fibre possono limitarne la biodisponibilità, rappresentando un ostacolo al suo assorbimento.La vitamina B6 viene trasportata nel plasma, legata all’albumina e ai globuli rossi, legata all’emoglobina. La maggior parte della vitamina B6 è depositata nel fegato e successivamente trasporta al plasma sanguigno in forma defosforilata. L’ ammontare totale di questa vitamina nel corpo umano è di circa mmole e per quasi il 90%, è concentrata nei muscoli sotto forma di piridossal fosfato.

Dov’è contenuta

Gli alimenti che la contengono maggiormente sono: cereali integrali, legumi, alcune verdure (carote, spinaci, piselli), patate, latte, formaggi, uova, pesce, il fegato bovino, le carni bianche e le farine non eccessivamente raffinate.

Funzioni della vitamina B6

Le funzioni che svolge all’interno del nostro organismo sono molte ed è coinvolta in oltre 100 reazioni enzimatiche, soprattutto quelle legate al metabolismo delle proteine. In sintesi, la vitamina B6 è utile per: 

  • Il metabolismo del triptofano (precursore biologico della setotonina);                     
  • Il distacco dello zolfo dalla cisteina;       
  • Promuovere la sintesi di molti neurotrasmettitori quali serotonina, dopamina, norepinefrina, istamina;   
  • Modulare la sintesi degli ormoni steroidei;                                             
  •  La formazione degli sfingolipidi nella guaina mielinica;                       
  • Trasformare l’acido linoleico in acido antrachinonico;                     
  • Scomporre molti aminoacidi.

Sintomi da carenza

Nell’uomo non è stata descritta una vera e propria malattia da carenza di vitamina B6. I sintomi da carenza riconducibili a depressione, nausea e vomito, dermatite seborroica, neurite periferica derivano da sperimentazioni su volontari. Nel neonato è nota una ipovitaminosi da vitamina B6 che si manifesta con disturbi del sistema nervoso centrale caratterizzata da convulsioni. La tossicità di questa vitamina è molto bassa, si verifica solo in condizioni del tutto eccezionali e comporta da comparsa di neuropatia periferica sensitiva e fotosensibilità.

Quando è utile la sua integrazione

Gli integratori di vitamina B6 sono molto utili per trattare le forme anemiche e, in particolare l‘anemia sideroblastica ereditaria. La sua integrazione è altresì utile per sopperire la carenza nutrizionale dovuta ad un’alimentazione inadeguata o un mancato introito di tale nutriente. Nota è l’azione ricostituente della vitamina B6, che trova la sua utilità dopo una prolungata terapia antibiotica a base di penicillina.

L’ uso della vitamina B6 nei vari ambiti medici

In ambito neonatale e pediatrico, si può placare le crisi convulsive del neonato attraverso una somministrazione endovenosa di piridossina da parte di un operatore sanitario. In cardiologia, l’integrazione con vitamina B6, così come quella con acido folico  e vitamina B12, è utile per abbassare i livelli di omocisteina e per prevenire e ridurre i danni cardiovascolari causati da ictus, infarto e ischemia.  Inoltre in ambito neuropsichiatrico, è necessaria alla sintesi di neurotrasmettitori cerebrali quali serotonina e noradrenalina. In neurologia, aiuta nella formazione della mielina, una sostanza in grado di proteggere il sistema nervoso centrale. La sua integrazione è quindi utile per migliorare deficit mnemonici conseguenti a depressioni e traumi.

La sua utilità in geriatria

In geriatria, è spesso consigliata come coadiuvante nell’ambito dei deficit mnemonici dell’anziano, anche in presenza di malattie degenerative come il morbo di Parkinson. Nel soggetto geriatrico affetto da questa patologia, l’integrazione con vitamina B6 o vitamine del gruppo B può rivelarsi utile per ridurre la quantità di levodopa nel cervello, per poi essere trasformata nella dopamina necessaria per contrastare la malattia di Parkinson.

L’importanza della vitamina B6 nella salute umana

Moderni studi medico-scientifici indicano che, le persone anziane con bassi livelli ematici di vitamina B6, hanno più possibilità di sviluppare alcune forme di tumore al colon e al retto. L’integrazione, nel periodo della senilità, potrebbe rilevarsi utile per la profilassi di patologie tipiche di questo periodo della vita. Tali studi rivelano che, sempre gli stessi anziani con valori ematici di questa vitamina più alti rispetto alla media, godono di una migliore memoria, sono meno ansiosi e corrono meno rischi di ammalarsi di demenza senile. In ginecologia, la vitamina B6 aiuta ad attenuare i sintomi della sindrome premestruale come ansia, irritabilità, gonfiore addominale e sbalzi di umore e durante la gravidanza aiuta a ridurre nausea e vomito. Durante il periodo della gravidanza, inoltre, partecipa al corretto sviluppo cerebrale e immunitario del nascituro.

Gli usi in fitoterapia

Nella moderna fitoterapia, la vitamina B6 viene inserita in molti integratori naturali per agire in sinergia con gli estratti secchi e completarne azione ed efficacia. E’ inserita nelle formulazioni di integratori fitoterapici utili per contrastare la caduta dei capelli, in quelli contro tensione, stress e nervosismo per combattere ed alleviare stati ansioso-depressivi. Inoltre, è presente nei supplementi di ferro vegetale, di magnesio e nei fitocomposti per aiutare la memoria insieme agli estratti di gingko Biloba, bacopa monnieri ed eleuterococco. La possiamo anche trovare in molti integratori con il magnesio, dove agisce aumentando la disponibilità di questo minerale.

Paola Chiaraluce  – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 -Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.