Schisandra: un ottimo tonico, vitalizzante ed epatoprotettore

La schisandra è una pianta adattogena, molto usata nella Medicina Cinese per combattere stress, stimolare apparato circolatorio e sistema nervoso. E’ una delle 50 piante essenziali, inserite nella Farmacopea Cinese.

 Cenni botanici

La schisandra, il cui nome botanico è Schisandra chinensis, è una pianta originaria della Russia e della Cina Orientale, appartenente alla famiglia delle Schisandraceae.In cinese si chiama “wu w‏èi zi” che significa “bacche dai 5 sapori”. La pianta cresce nei luoghi ombrosi, in un ambiente umido e ben drenato. Si tratta di una pianta dioca, il che significa che i fiori della “pianta femmina” genereranno bacche solo se impollinati dalla “pianta maschio”. Un gruppo di vivaisti, ha selezionato un ibrido della pianta capace di autoimpollinarsi, ottenendo la varietà schisandra Principe Orientale.

Schisandra: composizione della droga

La droga intesa come principio attivo è contenuta nelle bacche mature, che sono di colore rosso acceso, essiccate al sole, il cui gusto è una miscela di dolce, salato, amaro, acido e acre. Sono proprio queste caratteristiche organolettiche a dare alla schisandra il nome di “frutto di cinque gusti”.  La droga è costituita da:

  • Lignani: sostanze appartenenti alla classe dei fitoestrogeni, in cui primeggiano schisandrina, schisandrolo e gomosina, aventi la principale funzione di rigenerare il tessuto epatico danneggiato da virus (epatiti), alcool e abusi alimentari;
  • Olio essenziale volatile composto da citrale, acido citrico, sisquarene, acido citrico, acido malico, acido tartarico, responsabili del sapore acre e un po’ acidulo delle bacche
  • Resine;
  • Monosaccaridi;
  • Pectina, ricca di vitamine A, C, E
  • Fosfolipidi;
  • Steroli;
  • Tannini.

Schisandra: proprietà

Come già accennato la schisandra è una pianta adattogena ma, molteplici sono le sue proprietà. Essa infatti:

  • Aumenta la resistenza allo stress;
  •  Stimola il sistema nervoso centrale;
  •  Ha un effetto cardiotonico, vasodilatatore e normalizzare sulla pressione arteriosa, in particolare nel corso delle insufficienze respiratorie;
  • Stimola le difese organiche;
  • Ha proprietà antiossidanti;
  • Calma la tosse;
  • Aiuta a regolarizzare il PH gastrico, vulnerabile in caso si stress, alzandolo quando è basso e viceversa;
  • Contribuisce a migliorare i riflessi, la capacità di concentrazione, la resistenza alla fatica in individui sani sottoposti a aumentare
  • Protegge il fegato da danni causati da alcool, eccessi alimentari e epatiti, in virtù delle sua azione antiossidante;
  • Svolge un’azione remineralizzante, finalizzata al reintegro dei sali persi attraverso la sudorazione;
  • E’ efficace nelle manifestazioni batteriche di origine polmonare;
  • Migliora l’aspetto della pelle, rendendola più luminosa grazie alle vitamine A, C , E
  • E’ un buon antivirale;
  • Aiuta a tenere sotto controllo il tasso di colesterolo nel sangue. Le bacche di schisandra sono infatti ricche di steroli;
  • Aiuta a proteggere la funzionalità epatica, i lignani in essa presenti proteggono infatti il fegato, ne stimolano il recupero e il rilascio dei succhi gastrici.

 Modo d’uso

La schisandra è reperibile in erboristeria, dove il consumatore può trovare la soluzione idroalcolica (tintura madre)  che sia assume nella misura di 45 gocce 2 volte al giorno, mattino e metà pomeriggio, o l’estratto acquoso. Quest’ultima soluzione sarebbe quella da prediligere, dal momento che gli estratti acquosi sono maggiormente concentrati rispetto alla tintura madre, e che contengono un’alta titolazione dei principi attivi.    Proprio per tutte le proprietà sopra elencate, la schisandra è un componente di molti fitocomposti ad azione tonica, energizzante soprattutto in sinergia con eleuterococco e ginseng. Infatti, molti preparati erboristici ad azione depurativa o energetica e taluni taluni sciroppi per la tosse, la contengono come ingrediente principale.

Controindicazioni

I preparati a base di schisandra sono ben tollerati e non presentano particolari controindicazioni o interazioni con farmaci. Non va tuttavia somministrata in gravidanza, allattamento e nelle gastriti acide, caratterizzate da un ipersecrezione di succhi gastrici.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 -Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.