Moringa oleifera: l’albero miracoloso – Proprietà e controindicazioni

La moringa oleifera, chiamata “l’albero miracoloso”, rappresenta un’inestimabile fonte di nutrizione, soprattutto nei pesi sottosviluppati del pianeta. Scopriamola meglio.

Cenni botanici

La moringa oleifera è un albero sempreverde originario delle zone sub-himalayane dell’India, del Bangladesh e dell’Afghanistan, appartenente alla famiglia delle Moringaceae.
La pianta è abbastanza diffusa anche ai Tropici, dove gli indigeni la utilizzano nella sua totalità.
Essa è conosciuta in tutto in mondo come “albero del rafano” e, le sue proprietà, sono molteplici, tanto da essere definita la “pianta miracolosa”.

Quale parte della pianta viene usata

La moringa oleifera può essere utilizzata nella sua integrità (foglie, semi, frutti, fiori e radici), anche se in Italia, disposizioni minesteriali vietano l’utilizzo delle radici negli integratori alimentari, per il loro alto contenuto di spirochina o moringicina. La moringicina, infatti, è un alcaloide che può provocare effetti indesiderati anche di notevole importanza come gastriti, nausea, vomito, fino alla paralisi parziale, per la sua azione inibitiva della trasmissione degli impulsi nervosi. Ogni parte della pianta possiede specifiche proprietà

Le foglie della moringa oleifera

Sono la parte più utilizzata negli integratori alimentari, in quanto rappresentano un’importante fonte nutrizionale.
le foglie della moringa contengono infatti:

  • VITAMINE DEL GRUPPO B: le vitamine del gruppo B (tiamina o B1, niacina o B3, riboflavina o B2, acido pantotenico, acido folico o B9, piridossina o B6), sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli. Promuovono inoltre per il metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine e partecipano alla sintesi di molti ormoni.
  • PROTENE: le proteine presenti nella moringa hanno un elevato valore biologico e sono presenti in quantità uguale al latte vaccino e alle uova.
  • VITAMINA C: questa vitamina ha proprietà antiossidanti, immunomodulanti, antinfiammatorie. Inoltre, la vitamina C, favorisce l’assorbimento e la stabilità delle altre vitamine come la A, la E, la B9 e di alcuni oligoelementi come il ferro. Promuove la sintesi del collagene ed è utile per rinforzare le pareti dei vasi sanguigni.
  • VITAMINA K : la vitamina K è utile per regolare la coagulazione del sangue, oltre che per fissare il calcio nelle ossa, attraverso l’attivazione di specifiche proteine.
  • MINERALI: le foglie di moringa sono ricche di calcio, potassio e manganese, indispensabili per la trasmissione degli impulsi nervosi ed il funzionamento di enzimi coinvolti nei processi metabolici.
  • FLAVONOIDI, soprattutto quercetina, dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e flebotoniche;
  • ACIDO CAFFELCHINICO.

Le foglie di moringa oleifera si possono assumere anche crude, in insalata o cotte e, oltre che nell’alimentazione umana dei Paesi poveri o sottosviluppati, costituiscono il foraggio per l’allevamento di animali.

I fiori della moringa oleifera

Le sommità fiorite sono commestibili, previa cottura e si possono mangiare come gli spinaci.

I semi della moringa oleifera

I semi, ricavati dai baccelli maturi, possono essere cucinati come i piselli. In alternativa, si sottopongono ad un’adeguata spremitura, dalla quale si estrae un olio ricco di acido oleico (presente anche nell’olio di oliva), adatto all’alimentazione umana.
L’olio di semi di moringa oleifera, è infatti un olio polinsaturo ricco in omega 3 e omega 6.
I frutti, immaturi e dopo bollitura, hanno proprietà afrodisiache.
Le radici si triturano e si usano come condimento aromatizzate. Il loro sapore è piccante ed aromatizzante ed è molto simile a quello del rafano nero o cren.
Come già accennato, il Ministero della Salute italiano, vieta la commercializzazione e l’impiego delle radici della moringa come alimento o come ingrediente degli integratori alimentari per il contenuto di spirochina.

Moringa oleifera: proprietà

La moringa oleifera, contiene una grande varietà di sostanze attive.  Quindi, i benefici che può dare la sua assunzione, attraverso specifici integratori, sono numerosi. E, nello specifico, la moringa è:

  • antinfiammatoria nel contesto di diverse condizioni patologiche come asma, gastriti, artriti e artrosi;
  • antiossidante, anti-age;
  • stimolante delle difese immunitarie;
  • antineoplastica (anti-cancro), per le proprietà citotossiche, dimostrate nel corso di vari studi scientifici.

Nel corso di questi studi, è stato osservato che l’estratto di foglie di moringa è in grado di ridurre le concentrazioni di ormone T3 e di inibire la conversione dell’ormone T4 (triodiotironina) in T3.
E’ inoltre utile per coadiuvare i sintomi di molti disturbi neurologici come la depressione e gli stati di esaurimento psichico.
Uno studio, ha evidenziato come l’estratto di foglie e semi della pianta aiuti ad incrementare i fisiologici livelli di serotonina, diminuendo quelli della dopamina nella corteccia cerebrale. In ogni singolo Paese, gli autoctoni, fanno un diverso uso della moringa. Ad esempio, nelle Filippine, è utilizzata per normalizzare i livelli delle pressione arteriosa e diminuire il tasso di glucosio ematico. Nei paesi sottosviluppati come l’Africa e l’Indonesia, le foglie di moringa oleifera sono utilizzate per favorire la montata lattea, nonostante non ci siano evidenze scientifiche che possano attribuire alla pianta proprietà galattogene.
In ambito cosmetico, invece,  è molto utilizzata e, per la precisione, vengono usati i semi e le foglie per la produzione di cosmetici (shampoo, detergenti, pomate, linimenti) ad azione sebo normalizzante, purificante e dermo-lenitiva.

Controindicazioni

Gli integratori a base di moringa oleifera sono controindicati in gravidanza, in quanto abortivi ed in allattamento, poiché potrebbe modificare il gusto del latte della puerpera.
In commercio e, più precisamente in erboristeria, sono reperibili validi integratori alimentari, titolati e standardizzati nei loro principi attivi. In caso di uso di anticoagulanti o anti-aggreganti piastrinici, consultare il proprio medico curante.

Paola Chiaraluce  – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.