Olio essenziale di ginepro: proprietà, usi e controindicazioni

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L’ olio essenziale di ginepro è conosciuto per le sue proprietà anti-decontratturanti e aromatizzanti. Scopriamolo meglio.

Cenni botanici

Il ginepro, il cui nome botanico è Juniperus communis, è un arbusto sempreverde, originario dell’India, appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. Il ginepro è una pianta luminosa, vigorosa e prospera, utilizzata fin dall’antichità a scopi terapeutici, medicinali e propiziatori da molte civiltà. La pianta del ginepro è un arbusto ramoso che può raggiungere i dieci metri di altezza. Sempreverde, cresce facilmente in terreni incolti e boschivi, anche a 2500 di altitudine. I suoi frutti sono bacche di colore verde scuro chiamati “galbuli”, squamose e ricche di olio essenziale.

Come si ottiene l’olio essenziale

Per ottenere l’olio essenziale di ginepro vengono sottoposte a corrente di vapore alternata le foglie e i rametti della pianta. Si ottiene così un liquido chiaro con un colore che può variare dal trasparente fino al giallo-verde e una caratteristica profumazione legnosa.

Proprietà

Quest’olio essenziale, dal profumo pungente, con note delicatamente balsamiche, vanta proprietà aromatizzati, diuretiche, antisettiche, balsamiche, digestive, vulnerarie.

Componenti dell’olio essenziale di ginepro

I componenti principali dell’olio essenziale di ginepro sono monoterpeni, tra cui:

  • pinene,
  • sabineme,
  • mircene,
  • limonene,
  • cimene,
  • terpinene,
  • tuiene,
  • canfene.

Il suo uso può essere interno o esterno.

Uso interno

3 gocce su una zolletta di zucchero o un cucchiaino di miele fino a 3 volte al giorno, come antisettica del tratto genito-urinario.

Uso esterno

  • Lozioni:  con 10 gocce in un bicchiere d’acqua contro eczemi, piaghe, acne o ulcere.
  • Contro l’herpes al labbro, applicare una goccia direttamente nella zona colpita.
  • Impacchi contro le emorroidi: versare in 300 ml d’acqua bollita e fatta raffreddare, 5-6 gocce di olio essenziale, immergere una garza sterile ed applicarla nella zona interessata; ripetere l’operazione più volte al giorno.
  • Nella vasca da bagno: per bagni contro i reumatismi, versare 10 gocce di olio, veicolate da un cucchiaio di olio di mandorle dolci e rimanere immersi almeno 20 minuti.
  • Nel massaggio linfodrenante, per migliorare sensibilmente la micro-circolazione, diluire 2-3 gocce di olio essenziale di cipresso in un cucchiaio di olio vettore e massaggiare nelle principali sedi linfatiche ovvero collo, ascelle, linguine e gambe con movimenti circolari e delicati.
  • Semicupio contro la cistite: preparare una bella vasca fino a coprire tutto il bacino, aggiungere 8 gocce di olio essenziale sciolti in una manciata di sale fino dell’Himalaya e rimanere immersi per 15 minuti.
  • Contro i reumatismi: l’olio essenziale di cipresso ha effetto analgesico. Stimola infatti la produzione del cortisone, placando il dolore. A questo scopo basta diluire due-tre gocce di olio essenziale in un po’ di olio di mandorle dolci e frizionare nelle zone colpite dal dolore.

Ginepro: proprietà

L’ azione principale del ginepro è quella di aumentare la diuresi e di agire come antisettico delle vie urinarie e respiratorie. E’ inoltre un valido stimolante della digestione ed è quindi utile in caso di digestione lenta e difficoltosa.
A dosi raccomandate, contrasta i processi fermentativi a carico dell’intestino, favorisce l’espulsione del catarro e calma la tosse.
In virtù delle sue proprietà antisettiche, usato anche come vermifugo e per la cura di candidosi e leucorrea.
Favorisce l’eliminazione dell’acido urico che si forma nelle articolazioni, esplicando un’azione antigottosa e antireumatica. Le bacche di ginepro sono utilizzate in cucina per automatizzare e insaporire la selvaggina. Per uso topico, si usa come stimolante della circolazione cutanea in caso di reumatismi e come blando disinfettante della pelle.
Il ginepro è particolarmente indicato per la preparazione di tonici per il viso ad azione astringente e di detergenti che aiutano a sebo normalizzare la pelle in caso di acne, comedoni ed eccesso di sebo.

Controindicazioni

Per uso interno, l’olio essenziale di ginepro è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di insufficienza renale. Non somministrare a ragazzi al di sotto dei 12 anni di età.

Curiosità sulla storia dell’olio essenziale di cipresso

In virtù delle riconosciute proprietà depurative e antisettiche, fin dall’antichità io rami del ginepro venivamo bruciati per disinfettare per disinfettare le navi provenienti da zone in cui si erano verificate epidemie. I rami di ginepro venivano inoltre bruciati nel corso dei riti pagano per tenere lontano gli spiriti maligni, le malattie e i serpenti. Ancora oggi vengono bruciati i rami di ginepro per purificare  gli allevamenti dei bachi da seta. Nel passato, il ginepro, era chiamato “pianta nera” e veniva usato nelle cerimonie, magiche e per gli  incantesimi d’amore. Il legno di ginepro, utilizzato come materiale da costruzione tiene lontano i tarli. Dalla distillazione delle bacche di ginepro si ottiene liquore, chiamato appunto gin.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui 133, Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.