Costituenti chimici
I principali costuenti chimici del nopal sono:
▪Fibre solubili: fibre, il cui legame non viene scisso neppure dai succhi gastrici, che si comportano come il glucomannano, ovvero si gonfiano dando il senso di sazietà; ▪Polissacaridi ad alto peso molecolare: opuntiamannano, arabinosio, mannosio e acido galatturonico; ▪Pectine; ▪Mucillagini; ▪Fitosteroli.
Nopal in fitoterpia: proprietà dell’ Opuntia indica
Gli estratti di Opuntia rallentano l’assorbimento di glucidi (zuccheri) e lipidi (grassi). Quindi, il suo impiego è utile sopratutto ai diabetici con tassi elevati di lipidi nel sangue e agli obesi. Occorre tuttavia precisare che, nel corso della sua patologia, il diabetico può avere picchi glicemici fluttuanti. Pertanto, la somministrazione dei preparati con nopal deve avvenire sotto controllo medico.
Attività biologica dell’opuntia
Come accennato, il nopal è in grado di influenzare negativamente l’assorbimento di grassi e zuccheri. In virtù di questa proprietà, non è raro che la pianta rientri nella composizione di molti integratori alimentari impiegati come coadiuvanti nelle diete dimagranti.
Alcuni studi condotti su animali, sono stati in grado di confermare le proprietà ipoglicemizzanti, tradizionalmente attribuite alla pianta.
Secondo questi studi, infatti, l’opuntia è capace di esercitare un controllo sulla glicemia mediante il blocco del rilascio di glucosio da parte del fegato, soprattutto a digiuno.
Al nopal, inoltre, vengono ascritte proprietà lassative, imputabili alle fibre solubili e alle mucillagini, proprie della stessa pianta.
Infine, un altro studio condotto in vivo ha messo in luce le interessanti proprietà antivirali degli estratti di opuntia. L’ azione antivirale sembra essere esercitata nei confronti di una grande varietà di virus, sia a DNA che ad RNA.
Nopal in fitoterpia: azione coadiuvante nel diabete
Le proprietà del nopal sono note già da molto tempo alla medicina popolare messicana, che la utilizza proprio per il trattamento del diabete mellito di tipo II (non insulino dipendente). Inoltre, costituisce un rimedio naturale per il controllo del peso corporeo in caso di obesità e iperlipidemie (tassi elevati di colesterolo e trigliceridi).
Precisazione
L’utilizzo dell’opuntia per il trattamento dei suddetti disturbi non sono supportate da sufficienti verifiche sperimentali. Pertanto, non sostiituiscono i medicamenti prescritti dal medico curante, ma costuitiscono un’integrazione, laddove il medico stesso, abbia dato un parere favorevole.

Controindicazioni
I preparati a base di Opuntia non vanno assunti in gravidanza, durante il periodo dell’allattamento e con l’uso concomitante di alcuni farmaci. E’ infatti possibile che si verifichi una riduzione dell’assorbimento di farmaci assunti contemporaneamente per via orale. In seguito a trattamenti prolungati con fibre, sono possibili riduzioni dell’assorbimento di vitamine e minerali. E’ inoltre possibile un’ interazione negativa con farmaci ipoglicemizzanti. In questo caso si potrebbe aumentare il rischio che si verifichino episodi di ipoglicemia.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria