Il succo di melograno è un concentrato di sostanze antiossidanti, utili per proteggere l’organismo dai radicali liberi.
Recenti studi medico-scientifici ne dimostrano l’efficacia contro disturbi cardiovascolari e contro il batterio del Clostridium difficile. Scopriamolo meglio.
Succo di melograno: benefici
Le sue proprietà curative, documentate dalla moderna ricerca medico-scientifica, sono da attribuire ai fenoli che favoriscono il rafforzamento della mucosa gastrica e promuovono la funzionalità del sistema circolatorio. I benefici del succo di melograno sono dovuti alla presenza vitamine, sali minerali e antiossidanti, utili per contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. Originario della Persia (attuale Iran), il melograno fu importato dai Romani in Italia durante le guerre puniche. E’ da qui che deriva anche il suo nome botanico, che è appunto Punica Granatum. In Egitto, si utilizzava già da tempo per combattere vermi e parassite intestinali.
Il melograno nell’antichità e oggi
Anticamente la corteccia, veniva utilizzata per le proprietà astringenti e disinfettanti, (ed è forse anche il più potente vermifugo che esista in natura), toniche e antiemorragiche. Oggi, invece, si utilizza il succo del suo frutto per proteggere cuore e vasi sanguigni dai danni dell’arteriosclerosi, nonchè dai danni causati da eccesso di colesterolo e diabete. Data la sua spiccata azione anti-età, conferita dal mix di sostanze antiossidanti, tra cui spicca anche l’acido elleagico, aiuta a contrastare invecchiamento precoce delle cellule.
I benefici del melograno
Il succo di melograno, è ottenuto dalla spremitura meccanica dei chicchi contenuti nel frutto. Questo succo è una miniera di vitamine A, complesso di vitamine del gruppo B e tannini. Ha proprietà toniche, antiossidanti, astringenti e e rinfrescanti, in grado di rallentare il processo ossidativo che è all’origine dell’arteriosclerosi.
Azione antiossidante
Grazie al contenuto di flavonoidi, è un potente scavenger, perché protegge le cellule dai radicali liberi, contrastando così il processo l’apoptosi e dell’invecchiamento precoce di tutto l’organismo. Inoltre, il succo di melograno, aiuta a mantenere sotto controllo di tassi di colesterolo e di zuccheri nel sangue, costituendo un’arma preventiva nell’insorgere del diabete. I fenoli, infatti, inibiscono l’enzima alfa-amilasi, aiutando a mantenere stabili i valori della glicemia. In particolar modo, l‘acido elleagico e l’acido gallico, in esso contenuti, vantano proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, vaso-protettrici. Tali sostanze, rallentando la digestione degli amidi di taluni alimenti come pane, pasta e patate, riducono l’assorbimento dei glucosio e la sua circolazione nel sangue.
Succo di melograno e infezione da Clostridium difficile
I ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, hanno pubblicato un articolo su PubMed, dal titolo “A rewiew on the anti-infiammatory activity of pomegranate in the gastrointestinal tract”. Secondo questo studio, il melograno sarebbe in grado di ridurre le infiammazioni dell’intero apparato digestivo. Come già accennato, il succo di melograno è un toccasana per stomaco ed intestino, è astringente e antiossidante. Tale proprietà è dovuta al contenuto di acido elleagico, che andrebbe a ridurre le citochine, che ne sono le responsabili. Sempre secondo questo studio, il consumo di succo di melograno, sarebbe efficace nel contrastare la proliferazione del Clostridium difficile. Il Clostridium è un batterio naturalmente presente nel tratto gastroenterico e nelle mucose vaginali che, in condizioni particolari può mutare e causare nausea, vomito e forme molto severe di dissenteria.
Paola Chiaraluce- Erboristeria Agli Antichi Rimedi – Corso Acqui, 133 Alessandria