Avete già sentito parlare del tè bancha? È una bevanda ormai piuttosto conosciuta anche in Italia. Da sempre utilizzata in macrobiotica, questo tipo di tè, è ricco di proprietà e benefici per la salute.
Cos’è il tè bancha
La bevanda si ottiene per infusione delle foglia e dei rametti della Camelia Sinensis, l’omonima pianta del tè. Appartiene alla famiglia del tè verde, che noi tutti conosciamo. Quest’ultimo è conosciuto per le sue proprietà drenanti e depurative nonché per la bassa percentuale di teina presente.
Il bancha è una qualità più pregiata rispetto al tè verde: anche se si tratta della stessa pianta, ciò che cambia è la modalità di raccolta della materia prima. Mentre le foglie per ottenere il tè verde, vengono raccolte a inizio stagione di maturazione, per il tè bancha si aspetta la fine della stagione, quando le foglie e i rametti raggiungono una qualità migliore e la percentuale di teina (già bassa nel tè verde) scende ulteriormente. Questo tè diventa una buona abitudine se introdotto giornalmente nella nostra giornata. Lontano dai pasti o come suggerito dalla macrobiotica, durante i pasti, perché favorisce la digestione.
I due tipi di tè bancha
Esistono due tipologie di tè bancha: hojika e kukicha. È con questi nomi che si trovano sul mercato e sarà più facile distinguerli. La variante hojika si ottiene dalle foglie dell’albero di tè verde. La seconda tipologia, il tè kukicha è ottenuto dai rametti tostati della pianta, invecchiata per tre anni. Per questo motivo a volte lo si chiama tè dei rametti o tè dei tre anni.
Proprietà
Il tè bancha è una variante molto buona e salutare, il gusto è meno forte rispetto a quello del tè verde, ma può essere considerato un ottimo compagno, in ogni momento della giornata. Questo tè è particolarmente indicato per i bambini, dal momento che è quasi totalmente privo di caffeina e ricco di sali minerali. E’ consigliato nelle diete depurative, dal momento che aiuta a depurarsi dalle tossine accumulate. Il tè bancha ha quindi proprietà:
- digestive;
- depurative;
- toniche ed energizzanti;
- antiossidanti;
- aiuta il metabolismo;
- favorisce la digestione, soprattutto se consumato tiepido;
- facilita il lavoro del fegato.
E’ ricco di ferro, calcio, sali minerali ed è ottimo da consumare anche lontano dai pasti, per ritrovare vigore ed energia.
Quando utilizzarlo
Bere con costanza, durante il giorno è importante, ma ovviamente non bisogna strafare. Va precisato che nelle stagioni fredde ed umide è bene introdurre una maggiore quantità di bevande calde e, il tè bancha è senza ombra di dubbio una della migliori. Capace di idratare l’organismo, migliora infatti tutte le sue funzioni, donandogli energia e liberandolo da scorie e tossine. Nelle giornate invernali, quindi, tè bancha e tisane tiepide sono da preferirsi all’acqua a temperatura ambiente.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria