Potassio: il minerale che regola l’equilibrio idro-salino nel nostro corpo

Il potassio è l’oligoelemento che regola l’equilibrio idro-salino del nostro corpo. Largamente presente in natura, soprattutto nel mondo vegetale, regola importanti funzioni e la, sua carenza, può causare disturbi anche di grave entità. Scopriamolo meglio.

Cos’è il potassio

Il potassio è un minerale, avente come simbolo chimico K. Si trova principalmente nei liquidi intracellulari dove esercita le stesse funzioni svolte dal sodio all’esterno della cellula.
Le sua funzioni principali sono quelle di regolare l’eccitabilità, la ritmicità del cuore, la pressione osmotica (intracellulare), l’equilibrio acido-base e la ritenzione idrica.

Dove si trova e fabbisogno giornaliero

Nell’ambito di una dieta “base”, l’apporto giornaliero di potassio è di circa 4 grammi ed è di gran lunga superiore al fabbisogno richiesto.
Il potassio si trova in numerosi alimenti come: i fagioli, i piselli secchi, gli asparagi, le patate, le albicocche, i cavolfiori, gli spinaci, le albicocche, le banane e le prugne.
L’assorbimento del potassio avviene passivamente nel duodeno e nel digiuno (intestino), mentre viene eliminato attraverso le urine.
Attraverso i reni possono essere eliminate grandi quantità di questo minerale, senza rischiare l’intossicazione come avviene in chi segue una dieta vegetariana o, ancor peggio, vegana.
Al contrario, in caso di carenza, non esiste un meccanismo di blocco per la sua eliminazione, perciò se ne elimina sempre la medesima quantità.
Una carenza di potassio detta anche ipopotassiemia o ipokaliemia, si può riscontrare nell’abito di particolari stati patologici, in seguito a una prolungata somministrazione, anche per via parenterale di soluzioni saline povere di questo minerale, in caso di iperfunzionalità del surrene o di eccessiva assunzione di diuretici.

Sintomi da carenza di potassio

I sintomi più comuni legati alla sua carenza sono:

  • debolezza muscolare;
  •  ipereccitabilità
  • aritmie e anomalie nel tracciato dell’elettrocardiogramma
    in casi eclatanti: blocco renale, arresto cardiaco e morte.

Sintomi da eccesso 

Un eccesso di potassio, chiamato iperpotassiemia o iperkaliemia, è dovuta ad un’insufficienza renale o surrenalica, provoca:

  • marcata astenia,
  •  crampi muscolari,
  •  ipotensione arteriosa,
  • rallentamento del battito cardiaco (bradicardia) fino all’arresto cardiaco.
    Anche un prolungato esercizio fisico o sportivo può determinare un’eccessiva sudorazione ed una conseguente calo dei livelli ematici di potassio.
    Nel periodo estivo, quando la sudorazione è più intensa, oppure durante l’attività sportiva o in caso di uso massiccio di diuretici è opportuno reintegrarlo, con specifici integratori. La carenza di questo minerale, in tali circostanze, è piuttosto frequente.
    Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 -Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.