L’olio essenziale di ylang-ylang è estratto dai fiori della Cananga odorata, una pianta apparentemente alla famiglia delle Annonaceae.Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un’azione calmante, ipotensiva e afrodisiaca. E’ utile anche in caso di depressione, sbalzi di umore, insicurezza e ansietà. Scopriamolo meglio.
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di ylang-ylang
Inalato, svolge un’azione calmante e rilassante sul sistema nervoso, attenua disturbi come depressione e ansietà. L’olio essenziale di ylang-ylang crea armonia in caso di contrasti, collera, rancore e frustrazione, perché favorisce la comprensione e il perdono, dissolve le delusioni e le offese e ripristina il desiderio di amare. Ipotensivo: l’odore di questa inebriante essenza, è in grado di abbassare la pressione arteriosa e di attenuare i disturbi provocati sul sistema cardio-circolatorio dallo stress, come palpitazioni e tachicardia.
Afrodiasiaco, tonificante e astringente
Afrodisiaco: quest’olio essenziale dal profumo caldo e sensuale, è utile per risvegliare i sensi, in caso di frigidità, impotenza, e per chi non riesce a lasciarsi andare; allontana il dubbio, le insicurezze e i sentimenti bloccati. E’ di grande aiuto nella femminilità repressa perchè infonde libera gioia, sensualità, euforia e sicurezza interiore. Tonificante e astringente: è particolarmente adatto alle pelli impure con produzione eccessiva di sebo; se si diluisce qualche goccia nel detergente per il viso, il derma recupera tono e luminosità. Se versato in piccole dosi, in olio di cocco o burro di karitè, è un ottimo nutriente e protettivo per i capelli, aggrediti da salsedine, vento e sole e regala una chioma lucida e splendente. Scopri tutti gli afrodisiaci naturali https://www.cure-naturali.it/articoli/rimedi-naturali/oli-essenziali/olii-essenziali-afrodisiaci.html
Descrizione della pianta
La Canaga odorata è un albero sempreverde, ad alto fusto che raggiunge l’altezza di 15 metri. Originario dell’Indonesia, ma diffuso anche in Australia, ha un fusto eretto, molto ramificato che dà origine a una chioma ben equilibrata. Le foglie sono grandi, di colore verde scuro, lucide, di forma lanceolata e con margini ondulati; sulla pagina inferiore sono leggermente pubescenti. In primavera e in autunno produce numerosi fiori all’ascella fogliare, solitari o riuniti in piccoli grappoli; hanno 3-5 petali allungati, penduli, di colore giallo-verdastro simili a una stella a 5 punte, che diventano giallo intenso quando arrivano a maturità.
Parte utilizzata
I fiori sono le parti che vengono utilizzate per effettuare la distillazione a corrente di vapore alternata, al fine di ottenere l’olio essenziale.
Nota dell’olio essenziale di ylang ylang
Quest’olio essenziale, che rappresenta la nota di cuore di molti profumi pregiati, ha un odore dolce, floreale e un po’ speziato.
Composizione dell’olio essenziale
I principali componenti dell’olio essenziale di ylang-ylang sono: benzoato di mentile, salicilato di mentile, para-merilcresolo, acetato di benzile, eugenolo, geraniolo.
Consigli pratici e uso dell’olio essenziale di ylang ylang
Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di ylang ylang per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni. Bagno rilassante: 10 gocce veicolate da un cucchiaio di olio di mandorle dolce, nell’acqua della vasca; emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti. Impacco per capelli stressati: diluire 15 gocce di olio essenziale flacone da 100 ml. di olio di cocco, per farne un impacco per capelli prima dello shampoo. Utilizzare 1 cucchiaio del preparato per effettuare impacchi nutrivi, rigeneranti e lucidanti da fare una volta alla settimana prima dello shampoo e da tenere in posa 30 minuti.
Controindicazioni dell’olio essenziale di ylang-ylang
Quest’olio essenziale viene solo impiegato per uso esterno. Vi consiglio di attenervi alle dosi consigliate, poiché alti dosaggi di olio essenziale di ylang ylang possono provocare nausea o mal di testa.
Cenni storici
Il nome ylang-ylang di origine tagalog, significa “fiore dei fiori”, o da ilang-ilan, ossia “non comune”, riferibile all’aroma molto intenso. Le donne di quei luoghi sono solite disciogliere qualche goccia nell’olio di cocco per proteggere pelle e capelli durante la stagione delle piogge. Già i coloni francesi la definirono “profumo afrodisiaco”, perché veniva usato negli harem insieme ad altri olii essenziali. Fiore solo all’apparenza delicato, l’ylang-ylang è chiamato anche “gelsomino dei poveri”, perché i suoi petali odorosi sono molto resistenti e consentono di effettuare fino a 3 distillazioni successive, a differenza del gelsomino. Il prodotto della prima distillazione viene denominato ylang-ylang extra ed è comunemente usato in profumeria. Le distillazioni successive possiedono una qualità gradualmente inferiore. La terza distillazione mantiene ancora una discreta quantità di profumo ed è impiegata in saponi e prodotti per l’igiene personale. Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria