Curcuma: cenni botanici, proprietà, impieghi e controindicazioni

La curcuma è una spezia dalle proprietà antiossidanti e depurative. Scopriamola meglio.

Descrizione della pianta

La curcuma, il cui nome botanico è Curcuma longa, è una pianta originaria dell’India, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Di curcuma ne esistono ben 80 specie, ma quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia è appunto la Curcuma longa.  Il sapore è molto volatile mentre il colore si mantiene inalterato nel tempo. Pianta erbacea perenne che raggiunge un’altezza massima di circa 1 metro. Nasce spontanea in Asia meridionale, India, in regioni a clima tropicale e piovoso, con temperature normalmente comprese tra 20 e 35 °C. Come pianta coltivata, è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto.

Proprietà e benefici della curcuma

La radice di curcuma è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione che costituisce la parte utilizzata della pianta. La curcuma è impiegata sin da epoche remote sia nella medicina ayurvedica, che nella medicina tradizionale cinese. Nel nostro paese, come nei paesi asiatici, è utilizzata come integratore alimentare dalle proprietà antinfiammatorie, soprattutto dell’apparato osteoarticolare. La pianta è conosciuta da sempre per l’azione depurativa, coleretica (stimolante la produzione di bile da parte del fegato), colagoga, antiossidantefluidificante del sangue. Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché la curcuma può bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro.

Le proprietà antinfiammatorie della curcuma

La curcumina, il principale pigmento della pianta, conferisce alla curcuma anche un’ azione antinfiammatoria analgesica. E’ proprio per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazioni dell’apparato muscolo-scheletrico, come artriti e artrosi. La curcuma è anche un potente antiossidante in grado di contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiamento delle membrane cellulari del nostro organismo.  A livello topico, la curcuma svolge un’azione cicatrizzante. In India, ad esempio, viene applicato il rizoma sulla pelle per curare ferite, scottature, punture d’insetti con ottimi risultati.

Calorie e valori nutrizionali della curcuma

100 grammi di curcuma contengono 354 Kcal e nello specifico, questi nutrienti: 

  • Proteine 7,83 g
  • Carboidrati 64,93 g
  • Zuccheri 3,21 g
  • Grassi 9,88 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Fibra alimentare 21,1 mg
  • Sodio 38 mg

Uso in cucina

La curcuma per secoli è stata ed è tutt’ora, impiegata nella cucina medio-orientale e del sud-est asiatico.  Per ottenere la famosa spezia, le radici vengono fatte bollire per parecchie ore e poi essiccate in grandi forni. Successivamente vengono schiacciate fino ad ottenere una polvere giallo ocra che viene comunemente utilizzata nella cucina del Sud Asia e come principale ingrediente del curry In Indi,  è anche uno degli ingredienti del masala, a cui conferisce il caratteristico colore giallo intenso. Oltre che in molte altre ricette indiane, la curcuma è utilizzata in numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato “momos”  (gnocchi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato “kaeng tai pla” (curry con gamberi e pesce).

Altri utilizzi

Si può utilizzare così: – un paio di cucchiaini da caffè al giorno come integratore; aggiunta a fine cottura di molti alimenti; – aggiunta allo yogurt bianco naturale, per farne una salsa

La curcuma nell’industria alimentare

In virtù del suo colore arancione e delle sue proprietà antiossidanti, è largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante (E 100) di molti alimenti come formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri prodotti che vengono spesso colorati con derivati della curcuma.

La curcuma: un ingrediente del Golden Milk

Il golden milk (o latte d’oro) è la famosa bevanda indiana a base di curcuma: il suo nome deriva ovviamente dal colore dorato conferito dalla curcuma al latte in questa preparazione amata dagli yogi. La curcuma può essere assunta insieme al pepe nero oppure al tè verde, i cui rispettivi principi attivi piperina e catechine, ne facilitano l’assorbimento. Anche l’abbinamento a qualche grasso, come olio di oliva o burro, aiuta nell’assimilazione dei suoi principi attivi.

Curiosità

Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola “Kour Koum“, che significa zafferano. La curcuma, infatti, è nota anche con l’appellativo di  “Zafferano delle Indie”. La pianta, per le popolazioni orientali, è considerata di buon auspicio simbolo di prosperità e, ancora oggi, in certe zone, le giovani spose il giorno del matrimonio si tingono i capelli con la vivace polvere gialla. Il colore giallo vivace dei rizomha ispirato anche un uso singolare: per molto tempo la curcuma è stata impiegata come colorante in tintoria, anche in occidente, per colorare stoffe, carta e altro ancora. Le donne indiane, fino a poco tempo fa, usavano la polvere di curcuma come pigmento per i prodotti di make-up, sfruttando in questo modo, anche le sue naturali proprietà eudermiche.

Controindicazioni

La curcuma ha veramente tanti benefici per la nostra salute, ma presenta anche delle controindicazioni e delle iterazioni indesiderate con alcuni farmaci. Per la sua attività colagoga è sconsigliata, in presenza di calcoli epatobiliari, ostruzione delle vie biliari e gastriti acute. Sotto forma di integratori, non deve essere utilizzata in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento. Altro discorso è l’utilizzo in cucina, dove può essere usata per insaporire piatti di carne, pesce o verdure. E’ anche controindicata con l’uso di anticoagulanti (soprattutto la warfarina) dove occorre il parere del medico curante.

Paola Chiaraluce- Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.