Lo zinco è un oligoelemento necessario per la sintesi di taluni ormoni e dell’insulina. Assunto attraverso la dieta con alimenti come pesce e cereali, è importante per vista, memoria e sistema immunitario. Scopriamolo meglio.
Cos’e lo zinco
Lo zinco è un elemento chimico che ha come numero atomico 38. Questo minerale, a temperatura ambiente, è presente a temperatura ambiente ed è contenuto anche in minerali come blenda, franklite, smithsonite e calamina.

A cosa serve
Lo zinco riveste un ruolo di notevole importanza all’interno del nostro organismo, in quanto è un co-fattore enzimatico necessario per il corretto funzionamento di molti ormoni tra cui insulina, ormoni sessuali e ormone della crescita. L’organismo ne contiene generalmente da 14 a 25 grammi, immagazzinati per lo più nei globuli rossi e bianchi del sangue, oltre che nel muscoli. Nel plasma si trova sotto forma di aggregati con diverse proteine e aminoacidi. Per le sue proprietà, lo zinco è un elemento fondamentale per la corretta crescita dell’organismo, per controllare il metabolismo e quindi anche il peso corporeo. Lo zinco inoltre, è implicato nel funzionamento di tatto, olfatto e memoria e, uno sua carenza, provoca disfunzioni sensoriali e mnemoniche. Negli uomini, è importante per la produzione di sperma (spermatogenesi). Una carenza di questo nutriente, potrebbe causare una diminuzione del numero di spermatozoi. Tra i sintomi da carenza vi sono eruzioni cutanee, diarrea, unghie e capelli fragili e un mal funzionamento del sistema immunitario.
Zinco: fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di zinco varia in base all’età e al sesso. Gli uomini ne hanno bisogno di circa 10 milligrammi al giorno, mentre le donne circa 8 come i bambini.
Alimenti che contengono zinco
Lo zinco è presente in diversi alimenti, tra cui pesce, cereali, legumi, frutta secca e semi come girasole e zucca. Alte percentuali si trovano nelle ostriche, nel lievito, nel latte, oltre che un cacao, funghi, noci e tuorlo d’uovo. Frutta, verdura e cereali integrali contengono fibre e fitati che ne riducono l’assorbimento. I fitati sono bilanciati dall’assunzione di cibi fermentati, come ad esempio il pane, che ne riduce la carenza. Va sottolineato che il 20-30% di zinco contenuto negli alimenti è assorbito dall’organismo.
Curiosità
Una della leghe di zinco più conosciute è l’ottone. Oggetti e manufatti di questo minerale, sono stati ritrovati in epoche molto antiche, risalenti al 1400 avanti Cristo, in Palestina, Transilvania e dagli antichi Romani. L’ estrazione di questo minerale, spesso utilizzato in forma impure, era praticato in Cina nel 1000 avanti Cristo. Le miniere di zinco sono sparse un po’ in tutto il mondo, anche se i maggiori produttori sono Canada, Australia, Perù e Stati Uniti. In Europa, le più grandi miniere, sono in Belgio e Olanda. Un recente studio indiano, ha dimostrato che è utile per combattere il raffreddore, data la sua azione migliorativa sul sistema immunitario.
Integratori con lo zinco
Sul mercato si possono reperire numerosi integratori che contengono questo prezioso minerale. Quelli di più sicura qualità sono sicuramente quelli presenti in erboristeria dove, spesso, lo zinco si trova in associazione ad alcune piante officinali come echinacea e uncaria tormentosa, utili per la corretta funzionalità del sistema immunitario
Paola Chiaraluce -Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” -Corso Acqui, 133 -Alessandria