Biotina: il nutriente che mantiene in salute capelli e unghie

La biotina è un composto idrosolubile di fondamentale importanza in quanto agisce come co-fattore enzimatico ed è utile per mantenere in salute anche capelli e unghie. Scopriamola meglio.

Cos’è la biotina?

La biotina, conosciuta con il nome di vitamina H,  appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili, che non possono essere accumulate nell’ organismo, ma devono essere assunte quotidianamente attraverso l’ alimentazione. Questo nutriente è conosciuto nella Farmacopea inglese come vitamina B7 e in quella tedesca come B8. La vitamina H non subisce alterazioni in seguito ad alte temperature ma è sensibile agli acidi.

A cosa serve?

Questa vitamina ha prevalentemente una funzione di tipo co-enzimatico carbossilasi. La biotina partecipa al metabolismo proteico a alla sintesi degli acidi grassi e del glucosio. La sua integrazione coadiuva il trattamento delle dermatiti seborroiche,  dell’acne e dell’alopecia in quanto è in grado di preservare struttura e salute di capelli e unghie. 

Dov’è contenuta?

La biotina ampiamente presente in natura, anche se ci sono degli alimenti che ne contengono un maggior quantitativo. Tra questi dobbiamo ricordare: latte, formaggi, fegato bovino, tuorlo d’ uovo, arachidi, piselli secchi, funghi e lievito di birra.

Qual’ è il fabbisogno di biotina?

Il fabbisogno giornaliero di biotina, varia da 15 ai 100 grammi al giorno. Nei soggetti che praticano sport a livello agonistico dove è richiesto un grande apporto energetico e un dispendio notevole di energie, il fabbisogno può di nuovo raddoppiare.

Carenza di biotina

Oltre ad essere abbondantemente presente negli alimenti, la biotina, viene prodotta in notevole quantità, per questo è difficile che se ne registri una carenza. Questa carenza può verificarsi a seguito di un consumo eccessivo di albume d’uovo crudo, che è un antagonista della biotina.  Nell’albume crudo è infatti contenuta una sostanza chiamata avidina, una non vitamina che “cattura” altri nutrienti. I sintomi da carenza di questa vitamina C comprende affaticamento generale, nausea, inappetenza, depressione, alterazioni cutanee. Recenti studi hanno confermato che tra le cause che portano all’ insorgenza di crampi notturni, possa esserci anche una carenza di vitamina H, oltre che ti altri nutrienti tra cui ferro e magnesio.

Eccesso di biotina

Non si conoscono eccessi di biotina e sintomi clinici derivanti da un suo esubero.

Come avviene l’assorbimento della biotina

L’assorbimento necessita di una digestione completa degli alimenti nei quali è contenuta, in quanto è spesso veicolata a residui di lisina che devono essere idrolizzati dagli enzimi pancreatici. L’ assorbimento della biotina avviene nell’intestino e, più precisamente, nel digiuno e nell’ileo prossimale. I meccanismi di assorbimento non sono ancora ben noti, anche che si ipotizza che la sua captazione avvenga grazie al grado di concentrazione di ioni sodio. Il meccanismo di veicolazione non è specifico, perché si trova sia nel plasma (20%) in forma libera, che legata ad albumina e globuline. La carenza di vitamina H, nell’adulto, è molto rara ed il suo sovradosaggio non dà luogo a tossicità. E’ possibile che si verifichi un malassorbimento di vitamina H nei soggetti alimentati per via parenterale, in chi è affetto da malattie da malassorbimento (celiachia, rettocolite ulcerosa), in vegetariani, vegani. Alcuni farmaci, come i cortisonici ed i chemioterapici, possono limitare l’assorbimento di vitamina H.

Paola ChiaraluceErboristeria “Agli Antichi Rimedi”Corso Acqui, 133Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.