Cardo Complex Depur-Epa: il super concentrato che depura il fegato

Cardo complex Depur-Epa è un integratore fitoterapico super concentrato utile per sostenere e coadiuvare la funzionalità epatica. Scopriamolo meglio.

Cardo Complex Depur-Epa: caratteristiche

Un super concentrato di benessere che aiuta la depurazione del fegato da grassi e tossine, aiutando ad ottimizzare la funzionalità epatica.                                                    Favorisce la funzione digestiva e protegge il fegato dalle sostanze nocive, migliorando lo stato di benessere generale.            Ottimo quindi, dopo l’assunzione prolungata di farmaci, in caso di abusi alimentari e periodi di stress.

Cardo Complex Depur-Epa: composizione

Cardo Complex Depur-Epa di Farmaderbe contiene:

Aloe vera succo (240 mg)  

Il succo di aloe vera ottenuto dalla spremitura a freddo della foglia della pianta contiene mucopolisaccaridi e alcaloidi attivi tra cui aloina e barbaloina.                      Questi principi attivi esplicano un’azione immunomodulate, depurativa e protettiva della mucosa gastrica e intestinale.                Inoltre l’aloe vera, grazie al contenuto di importanti vitamine la A, la C e la E, aiuta a proteggere la pelle e l’intero organismo dalla stress ossidativo cellulare e a neutralizzare gli effetti nocivi dei radicali liberi.                Perciò, grazie all’assunzione di aloe, non solo stomaco, intestino e fegato ritroveranno il loro benessere, ma anche la pelle ne trarrà giovamento, soprattutto nei periodi di stress.

Colina

La colina è una sostanza organica, classificata come nutriente essenziale.            Accostata alle vitamine del gruppo B, in realtà è classificata come vitamina J.            E’ un costituente dei fosfolipidi che compongono la membrana cellulare e del neurotrasmettitore acetilcolina.                    La colina ed i suoi derivati sono infatti coinvolti nel mantenere integra la struttura della membrana cellulare. Regola la trasmissione dei segnali nervosi dopo la trasformazione in acetilcolina.                    Le principali fonti di colina sono il tuorlo d’uovo e il riso integrale.

Taurina

La taurina è un derivato della cisteina e un aminoacido essenziale contenente un gruppo sulfonico (SOOOH) al posto del tradizionale gruppo carbossilico, presente negli altri 20 aminoacidi.                          Svolge un ruolo fondamentalmente nella sintesi degli acidi biliari.                              Questi acidi prodotti dal fegato e incorporati nella bile, derivano dal colesterolo e ne facilitano l’eliminazione.                                    Inoltre, la taurina, aiuta nell’ assimilazione delle vitamine del gruppo B e delle vitamine liposolubili.                                                        Aiuta a mantenere in buona salute occhi, articolazioni e fegato.

Carciofo per smaltire i grassi in eccesso (100 mg di cui 2,5% acido clorogenico)

Le  foglie del carciofo sono ricche di cinarina e acido clorogenico, due composti colagoghi che aiutano a fluidificare la bile, rendendo più veloce lo smaltimento dei grassi da parte del fegato e più rapida la digestione.                      Il carciofo è perciò indicato in caso di cattiva digestione con sonnolenza post-pradiale, steatosi epatica ed eccesso di colesterolo introdotto con l’alimentazione.

Desmodio per un’azione antiossidante

Il desmodio è una pianta erbacea africana che grazie all’alto contenuto di saponine, svolge un’azione antiossidante ed epatoprotettiva.                                                     E’ perciò utile per stimolare la produzione degli epatociti cellulari e coadiuvare la corretta funzionalità epatica.                            La sua azione si rivela quindi efficace nelle epatiti o in caso di  abuso di farmaci, alcol e tabacco.

Cardo mariano per depurare il fegato da scorie e tossine

I semi del cardo mariano contengono silimarina, un complesso flavonoico che ne fanno la pianta alleata contro i disturbi epatici come le epatiti, le intossicazioni alimentari e l’abuso di farmaci.                         La silimarina è efficace per contrastare gli effetti tossici della muscarina, il veleno del fungo Amanita muscaria ed è utile per neutralizzare gli effetti collaterali della vincristina.                                                      Drena il fegato, favorendo l’eliminazione delle tossine.

Digestione più veloce e meno gonfiore grazie alla Picrorhiza kurroa (titolata al 5% iN kutkina)                       

La picrorhiza è una pianta originaria dell’ Himalaya, le cui radici, ricche di glucosidi iridiodi (picrosidi I,II III e kutkoside) e glucosidi fenolici (androsina e piceina), hanno proprietà epatoprotettrici e antiasmatiche.                                                      Un suo composto glucosidico attivo, la kutkina conferisce alla pianta proprietà amaro-toniche, eupeptiche, carminative e depurative sul fegato.                              Questa pianta, si impiega infatti, in caso di digestione lenta e difficoltosa, accompagnata da alitosi e sonnolenza dopo i pasti

Il crisantello americano contro lo stress

Il crisantello americano è un coadiuvante le funzioni fisiologiche del fegato, preventivo ad azione drenanteantiossidante e protettivo da fattori interni (radicali liberi, colesterolo, trigliceridi, colesterolo) ed esterni (virus, alcool, sostanze tossiche).  Tradizionalmente il crisantello, viene impiegato come coadiuvante nelle epatiti, sia tossiche che alcoliche in virtù del suo effetto epato protettivo.                                      In sostanza, i flavonoidi del crisantello, oltre a svolgere una buona azione antiperossidante, concorrono a mantenere integro il citoplasma proteggendo quest’ultimo dall’azione erosiva dei radicali liberi.                                                            Inoltre, questi antiossidanti,  intervengono sul ciclo di Krebs, orientando il glucosio su dei livelli di rendimento energetico più elevati.                                                            Sono proprio i suoi flavoni che partecipano in maniera significativa al rilancio energetico dell’epatocita, con conseguente stimolazione della funzionalità epatica generale.                  In virtù di queste sue proprietà, il cristantello si è rivelato una delle piante officinali più utilizzate nell’ipercolesterolomia da stress.a da stress.

La Fillanto per contrastare le calcolosi biliari

La Phyllantus niruri, nota anche con il nome peruviano di “Chanca piedra” (frantuma pietra), è utilizzato come diuretico, disinfettante del tratto urinario.                          Contrasta la litiasi, ossia la formazione e l’aggregazione dei calcoli biliari e renali. Accresce la solubilità dei sali alcalini e aiuta a mantenere basso il tasso batterico del tratto urogenitale.                                Favorisce inoltre, l’espulsione dei calcoli e della “renella” o “sabbia biliare”.                          E’ quindi un importante aiuto per prevenire i calcoli stessi e regolarizzare il tasso di uricemia.                                                Anche chi abitualmente non soffre di calcoli, può trarre beneficio dall’assunzione di questa pianta che aiuterà a mantenere in buona saluta l’apparato genito-urinario.        Questa pianta possiede un’attività antispasmodica e rilassante sulla muscolatura liscia.                                            E’ infatti un ottimo rimedio per sedare dolori e spasmi acuti, anche in caso di prostatiti croniche.

Cardo Complex Depur-Epa: dosaggio

Si consiglia di diluire 10 ml di prodotto in un bicchiere d’acqua da assumere preferibilmente il mattino a digiuno per la prima settimana.                      Successivamente, fino al termine del tratramento, 20 ml per le tre settimane successive.                                    Cardo complex Depur-Epa è privo di glutine lattosio ed è edulcorato con stevia.

Prezzo € 22,00 (500 ml.)

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.