Coleus forskohlii: un valido supporto per coadiuvare la perdita di peso

La droga, intesa come principio attivo è contenuta nelle radici della pianta ed è composta da un alcaloide attivo, la forskolina.

La forskolina è una sostanza contenuta nel Coleus nella misura circa dello 0,5%.

Il nome Coleus, deriva dal greco e significa “fodero” e dal botanico Forsskal che la scoprì.

Attualmente, in commercio esistono diversi integratori a base di Coleus forskholii, utili per la coadiuvare la perdita di peso corporeo.

Affinché un prodotto a base di Coleus sia efficace, dovrebbe essere titolato per il 10-20% in forskolina. Il dosaggio utile è di 10-60 mg di forskolina due-quattro volte al giorno (pari a 100-250 mg di estratto secco titolato, a seconda della percentuale di grammatura).

Attenzione a questa informazione, in quanto è molto importante. Gran parte delle formulazioni in commercio, contengono Coleus in quantità irrisorie, oppure non mostrano la percentuale di standardizzazione in forskolina.                                                                                                                                Siate molto accorti nei vostri acquisti; il mio consiglio è sempre quello di acquistare il prodotti a base di Coleus nella propria erboristeria di fiducia, soprattutto le formulazioni per la grande utenza (quindi quelle che esulano dal settore agonistico) dove l’erborista saprà consigliarvi integratori di sicura qualità, titolati e standardizzati nei principi attivi. Infatti, molti integratori presenti in commercio, soprattutto nella grande distribuzione o nelle palestre, non hanno una sufficiente titolazione di forskolina e, pertanto, risultano inefficaci.

Al fine di conseguire risultati ottimali, come dimostrato dai vari studi, il dosaggio è quello sopra citato: fa fede la forskolina (10-60 mg due/quattro volte al dì) oppure, se non espressa, la quantità di estratto (dalla cui percentuale di titolazione dovete ricavare il contenuto in forskolina.                                                              Se nell’etichetta non è indicato né la quantità di forskolina né la percentuale di titolazione, oppure se le quantità sono irrisorie, è bene non acquistare l’integratore.
Detto ciò , che è di fondamentale  importanza, voglio anche precisare tutte le proprietà benefiche legate all’utilizzo del Coleus forskholii.

Innanzitutto, la forskolina, ha un effetto ipotensivo (quindi prestino attenzione al suo utilizzo i soggetti ipotesi) ed inotropo positivo (aumenta cioè la forza contrattile del cuore).                                              Possiede  inoltre, un’azione antinfiammatoria e inibitiva sull’aggregazione piastrinica. Allevia i sintomi della depressione quali irrequietezza, astenia, rilassa la muscolatura e ha un effetto broncodilatatore (aumenta la capacità respiratoria in soggetti affetti da asma).

A titolo informativo, vi riporto una curiosità: anche che in applicazione topica è usata come anti-glaucoma. Al dosaggio  di 10-60mg due/quattro volte al dì, la forskolina mima gli effetti del TSH (ormone tireotropro) stimolando la produzione e il rilascio tiroideo degli ormoni tiroidei iodati, senza inibire la produzione endogena di TSH.                                                                                                                                                  Secondo l’attuale parere della scienza, è improbabile che possa elevare il T4 e il T3 fin sopra il range normale o borderline, ma sicuramente  normalizza i valori di ormoni iodati evitando che scendano pericolosamente durante le restrizioni caloriche.

Ma, gli effetti utili del Coleus non finiscono qui: ai dosaggi succitati di forskolina aumenta la produzione dell’enzima ciclasi e avviene l’attivazione  a cascata enzimatica che porta alla scissione dei trigliceridi (effetto “brucia-grassi), con un conseguente aumento della massa magra, attraverso l’attivazione della fosforilasi nei muscoli, la liberazione di insulina e la sintesi degli ormoni anabolici.