Scopriamo insieme i benefici dei datteri, un frutto dalle numerose proprietà salutistiche. Sono finalmente arrivate le Feste Natalizie e molti di noi sicuramente, per tradizione, porteranno sulle proprie tavole lautamente imbandite di ogni leccornia, anche i datteri. Dei datteri sappiamo solo che sono buoni e dolci ma, in realtà, si tratta un frutto estremamente salutare e colmo di proprietà benefiche. Scopriamoli meglio.

I datteri

I datteri sono frutti ricchi di benefici per la salute. E’ un alimento originario dell’Africa mediterranea e dei paesi dell’Asia occidentale, inserito pertanto nel contesto della dieta di questi Paesi. Il dattero, il cui nome botanico è Phoenix dactylifera, è il frutto di una palma (palma da dattero), un albero molto longevo che può vivere fino a 300 anni e che produce mediamente fino a mezzo quintale di datteri all’anno.

Un frutto zuccherino CHE FA BENE ALLA SALUTE

I datteri posseggono apprezzate qualità nutrizionali; sono infatti ricchi di ferro, vitamine del gruppo B, sali minerali. Contengono zuccheri che li rendono adatti per dolcificare alimenti e bevande. Il consumo regolare di datteri può contribuire ad abbassare il colesterolo, poiché sono privi di grassi e ricchi di fibre. Sono inoltre un vero e proprio antinfiammatorio naturale, adatto a proteggere il sistema immunitario in caso di raffreddore ed irritazione alle vie respiratorie anche grazie al discreto apporto di vitamina C. Grazie alle vitamine del gruppo B ed in particolare, grazie alla presenza di vitamine B1B2, B3 e B5,  aminoacidi e fosforo, sono utili per combattere la stanchezza psico-fisica. I datteri sono di aiuto in caso di abbassamento del tono dell’umore, migliorano la concentrazione grazie al fosforo e sono particolarmente adatti ai bambini svogliati ed inappetenti.

Proprietà benefiche sulla salute

I datteri aiutano nel buon funzionamento dell’apparato digerente e, per la presenza di fibre, contribuiscono  a regolarizzare il transito intestinale, giovando in caso di stipsi. Rappresentano una fonte energetica rapidamente assimilabile e di lunga durata, per via di zuccheri naturali, come il fruttosio. Per questo motivo,  si possono utilizzare per preparare una colazione energetica, oppure si possono aggiungere nei frullati di frutta e aggiunti a fiocchi di cereali (avena) frutta a guscio (mandorle, noci, anacardi) o semi oleosi (zucca, lino, girasole) per creare un muesly casalingo, altamente proteico ed estremamente nutriente. Sono inoltre uno spezza fame salutare. E’ sempre consigliabili però evitare datteri conservati con additivi artificiali e sciroppo di glucosio e sceglierli sempre al naturale. Contengono potassio, un minerale, indispensabile per regolare la ritmicità del cuore e aiutare nella fisiologica eliminazione del sodio. Pertanto, sono indicati a chi soffre aritmie cardiache e ipertensione arteriosa. 

Un aiuto per tenere sotto controllo il colesterolo cattivo

Pochi sanno che i datteri contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e sono ricchi di ferro, quindi, il loro consumo può risultare utile in caso di anemia.

Un aiuto per chi soffre di stitichezza

Chi soffre di stipsi, può provare ad immergere 3 datteri in un bicchiere d’acqua e lasciarli riposare per una notte e consumare al mattino a digiuno sia il liquido ottenuto, dopo aver filtrato, sia i frutti per risvegliare l’intestino impigrito.

BENEFICI PER SISTEMA IMMUNITARIO E VISTA

In caso di raffreddore si può preparare un decotto di datteri. Serviranno 100 grammi di datteri secchi e mezzo litro d’acqua. E’ sufficiente far bollire i datteri per qualche minuto nell’acqua, filtrare e dolcificare a piacere. Poi, i datteri, si possono tranquillamente consumare oppure usarli al posto dello zucchero per la preparazione di qualche dolce. Il consumo di questo frutto è benefico per la vista e protegge gli occhi, grazie al contenuto di beta carotene, precursore biologico della pro-vitamina A. Secondo la medicina naturale, il consumo di datteri può essere utile in caso di tumori, come il cancro allo stomaco e all’intestino. Queste proprietà potrebbero essere dovute all’azione lenitiva, antinfiammatoria e decongestionante sulle mucose gastrointestinali.

Curiosità sui datteri

Questi golosi frutti, secondo la tradizione indiana, sono un buon afrodisiaco. Gli indiani sono soliti immergere una manciata di datteri nel latte di capra tutta la notte. Al mattino frullano i datteri insieme al latte, aggiungono miele e qualche seme di cardamomo e bevono il tutto. Questo è un rimedio dall’azione benefica sulla libido per ambo i sessi. Gli indiani hanno ragione: il datteri sono ricchi di alcuni aminoacidi tra cui acido glutammico, acido l-aspartico, glicina, leucina, lisina, serina e valina. Tutti gli aminoacidi, sia quelli essenziali che quelli non essenziali, sono dei costituenti importanti delle proteine. Ecco perché sono un alimento completo e nei Paesi più poveri, sono un’importante fonte nutrizionale.

Valori nutrizionali del dattero

Il dattero è un frutto calorico, povero di grassi, privo di colesterolo, con un elevato contenuto di fibre e proteine. 100 grammi di datteri naturali apportano 277 Kcal, di cui:

  • proteine 1,81 gr;
  • carboidrati totali 74,97 gr;
  • zuccheri 66,47 gr;
  • fibre 6,7 gr;
  • grassi 0,15 gr;
  • acqua 21,32 gr;
  • calcio 64 gr;
  • ferro 0,9 gr;
  • magnesio 54 gr;
  • fosforo 62 gr;
  • potassio 696 gr;
  • rame 0,362 gr ;
  • sodio  gr;
  • zinco 0,44 gr.

Il parere degli esperti

I datteri sono frutti contenenti sia glucosio che fruttosio ad alto indice glicemico, quindi, il loro consumo deve essere evitato in caso di diabete. I nutrizionisti non hanno nessun dubbio circa le proprietà benefiche di questo frutto e sono concordi all’unanimità che sono molti i vantaggi derivanti dal loro consumo. Le dosi? Tre datteri al giorno sono utili per dare una sferzata di energia, aiutare la concentrazione, mantenere in salute le ossa e combattere lo stress. Questo è il quantitativo giornaliero ideale per la far scorta di preziosi nutrienti e sono consentiti anche da chi è a dieta.  Un consiglio? Scegliere datteri al naturale, senza l’aggiunta di sciroppo di glucosio o altri edulcoranti che possano accrescere il valore glicemico. Preferire quindi, quelli privi di conservanti ed additivi artificiali, per sfruttare al meglio le proprietà di questa prelibatezza della natura.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria