Ipertensione arteriosa e trattamento con la fitoterapia

 

Si stima che  circa 17 milioni di italiani soffrono di ipertensione arteriosa. Scopriamo quali sono le cause, i sintomi e come si può intervenire con la fitoterapia.

Cos’è l’ipertensione arteriosa

L’ipertensione arteriosa è uno stato patologico in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto ai valori normali.
I valori ideali della pressione del sangue di un individuo adulto sono di 130-85 mm Hg (millimetri di mercurio).
Quando la presssione diastolica (minima) supera i 90 mm Hg e quando la pressione sistolica (massima) va al di sopra dei 140 mm Hg, occorre approfondire attraverso opportune analisi di laboratorio le cause che hanno determinato un innalzamento dei valori.

I tipi di ipertensione

L’ipertensione arteriosa può essere essenziale o non essenziale.
La prima consiste in un innalzamento costante dei valori, non imputabili a nessuna malattia, mentre nel secondo caso può essere il risultato di una serie di cause che possono essere strettamente endogee oppure determinate da fattori esterni.

Le cause dell’ipertensione

Le cause della pressione alta sono molte e tra queste vi sono: la sedentarietà, il fumo di sigaretta, il sovrappeso, l’eccessivo consumo di caffè e sale, alcuni squilibri ormonali e talvolta, gli stati ansioso-depressivi.
Tra le cause l’ipertensione non essenziale o secondaria ci sono le nefropatie, le malattie cardiache, il morbo di Cushing (o insufficienza cortico-surrenalica), le alterazioni tiroidee, il diabete, alcune patologie autoimmuni (lupus eritematoso sistemico), la gravidanza, la stenosi delle arterie renali, le neoplasie della surrene e della tiroide.
L’ipertensione ha anche una forte componente genetica ed ereditaria, è facile infatti osservare come da genitori ipertesi possa nascere un figlio che in età adulta, potrà essere predisposto all’ipertensione.

I sintomi dell’ipertensione

I sintomi l’ipertensione sono cefalea,a cui talvolta seguono epistassi (emorragie dal naso), stanchezza, senso di pesantezza alla testa, acufeni (ronzii alle orecchie) e accelerazione del battito cardiaco.
Se non trattata in modo adeguato, l’ipertensione può provocare danni irreversibili a carico dei casi sanguigni e favorire l’insorgere di cardiopatie e vasculopatie come infarto, ictus è ischemia.

Consigli utili

In presenza di ipertensione è bene ridurre il consumo di sale, liquirizia, caffè, bevande gasate e zuccherate, abolire il fumo di sigaretta, svolgere una moderata attività fisica e seguire un’alimentazione ricca di pesce azzurro (ricco in Omega 3), povera di grassi saturi (burro e oli vegetali idrogenati e saturi), insaccati, carne rossa e formaggi stagionati.
Sono invece consigliati il pesce, il pollame, gli yogurt, i latticini con basso indice glicemico e non salati come fiocchi di latte e ricotta e il condimento con olio extravergine di oliva e lino (ad alto contenuto oleico).
È inoltre opportuno aumentare il consumo di frutta e verdura fresca, di frutta a guscio (noci, nocciole, mandorle, anacardi) e di frutta oleaginosa (semi di zucca, sesamo e girasole) ricca di Omega 6, precursore di colesterolo buono (Hdl).

L’aiuto della fitoterapia nel trattamento dall’ipertensione

Quando i valori dell’ipertensione non sono gravi, ovvero quando tali valori non sono così alti da compromettere la salute del soggetto e richiedere l’intervento della farmacologia tradizionale, si può ricorrere alla fitoterapia che costituisce una valida arma di trattamento nonché di futura profilassi.

Le piante officinali che aiutano in caso di ipertensione

Le piante officinali utilizzate da sempre nella cura dell’ipertensione sono:

1- L’aglio

Grazie al contenuto di allicina, l’aglio svolge un’azione vasodilatatrice, utile per abbassare la pressione del sangue. L’allicina, inoltre, previene la formazione di placche di aterosclerosi e svolge un’attività ipolipemizzante.

2- l’olivo

Ricco in oleuropeina, un flavonoide dalle spiccate proprietà antiossidanti, ipotensive, protetettive delle funzione cardiaca e coronarica. Inoltre, l’olivo, stimola la diuresi e aiuta il lavoro dei reni.

3-il biancospino

Il biancospino ha proprietà antiaritmiche, rilassanti e sedative del sistema nervoso per il suo contenuto di vitexina. La sua assunzione aiuta a sedare l’ansia, regolarizza il battito del cuore ed è utile in caso di ipertensione su base ansiogena o emotiva.

4-la cardiaca, la lavanda e la passiflora

Queste 3 piante officinali, sono conosciute e impiegate nella tradizione popolare erboristica per la loro azione sedativa e ipotensiva.

5- la fumaria

La fumaria ha proprietà ipouricemizzanti, depurative e coadiuvati della funzione renale. E’ utile per l’eliminazione delle scorie azotate attraverso la diuresi.

6- l’eucomnia ulmoides

L’Eucomia ulmoides é una pianta officinale ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale della Cina. Tonico renale e cardiaco, è citata nell’antico erbario Cinese ed è utilizzata con successo anche in presenza di grave ipertensione.

Il suo meccanismo di azione è simile a quelli dei betabloccanti di sintesi.

7 -la betulla

Grazie al contenuto di iperoside, la betulla esercita un’attività diuretica finalizzata ad aumentare la quantità di urina emessa, senza comportare una dispersione di elettroliti. Inoltre, la betulla, esplica un’azione depurativa e drenante sul sistema linfatico, migliora il microcircolo ed attenua edemi e gonfiori localizzati.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 -Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.