Malva: proprietà e benefici di un gradevole infuso

La malva è una delle piante officinali più utilizzate e, numerose sono le sue proprietà benefiche, soprattutto per aiutare a lenire disturbi gastrici e intestinali. Scopriamola meglio.

Habitat della malva

La malva, il cui nome  botanico è Malva sylvestris e Malva officinalis, è una pianta originaria dell’Europa Meridionale, molto diffusa anche in Asia, Ungheria ed ex Jugoslavia, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. E’ una pianta diffusa allo stato spontaneo e molto comune in tutte le regioni con clima temperato, dove la si può trovare anche nel contesto di una città, a patto che vi siano prati e aiuole.

Descrizione della pianta

La malva è una pianta erbacea perenne o biennale, dotata di una robusta radice e un fusto poco ramificato che può raggiungere il metro di altezza. Le foglie sono palmate di dimensioni variabili.  I fiori, privi di profumo, sono costituiti da una corolla cinque petali striati nelle tonalità del rosa e del lilla. I frutti che si sviluppano dopo la fioritura sono piccoli e di colore verde che tende poi al marrone quando maturi. Tutte le parti della pianta sono commestibili e possono essere utilizzate in cucina: Le foglie si utilizzano per addensare minestre o zuppe, perché ricche di mucillagini: Il midollo dei fusti si consuma sia cotto che crudo come verdura, mentre i fiori e i frutti acerbi, si usano a crudo anche a scopo decorativo, su piatti e insalate o altre portate fredde.

Malva: composizione della droga

La droga è contenuta nei fiori e nel foglie della pianta ed è costituita da tannini, mucillagini, antociani, vitamine A, C, B1 e B2, sali minerali e da due principi attivi la malvina e la malvidina. Questa piccola pianta, dai deliziosi fiori blu, possiede un’importante azione antinfiammatoria sulle mucose e, ancor più grandi sono i benefici che derivano dell’assunzione della sua tisana. E’ utile soprattutto in caso di gastriti, dove riveste la mucosa gastrica da uno strato viscoso che la protegge da agenti irritanti. Il suo uso è consigliato anche in caso di laringiti, faringiti, stipsi di lieve entità e ritenzione di liquidi.

Precisazione

Quando si parla di malva, occorre fare una distinzione tra fiori e foglie della pianta.
I fiori rappresentano la parte più pregiata della pianta e vengono impiegati per la preparazione di infusi contro le malattie catarrali, proprio in virtù delle proprietà emollienti. Infusi di fiore di malva sono infatti utili contro raffreddore, disturbi gastrointestinali, coliti e infiammazioni del tratto genito-urinario, come cistiti, prostatiti e uretriti.
Nella tradizione erboristica popolare, le foglie vengono impiegate esternamente per cataplasmi lenitivi e bagni emollienti.
La foglia è ricchissima di mucillagini, piccole quantità di tannini. Questa parte della pianta molto usata per decongestionare le mucose gastriche intestinali, per combattere le coliti e regolarizzare la funzione intestinale.

Gli usi della malva nella tradizione erboristica popolare

Gli usi e le proprietà che la tradizione erboristica popolare attribuisce a questa pianta, sono più o meno gli stessi di quelli della moderna fitoterapia. Oltre che ad essere una delle erbe officinali più consumate sotto forma di infuso, è anche inserita nel contesto di molti integratori alimentari per la cura di gastralgie, coliti, cistiti, mal di gola.

Effetti indesiderati 

La malva non ha effetti indesiderati né presenta interazioni negativi con farmaci. Il suo utilizzo è consigliato a tutti, anche a bambini in età pediatrica e a donne in gravidanza o in allattamento.

Cenni botanici

Le virtù emollienti della malva sono conosciute ed apprezzata, sin da epoche antiche. Il suo nome, infatti, deriva dal latino “mollire”, ovvero capace di ammorbidire. I Greci la chiamavano “màlachi”, che rende l’idea di “qualcosa che ammorbidisce” (dal verbo greco “malachizomai”). Ippocrate la consigliava per le sue proprietà emollienti e blandamente lassative, ma era anche utilizzata come cibo dalle persone povere. In effetti, è ottima nelle minestre, o cotta al vapore condita con olio e sale. e, ancor oggi chi ha la fortuna di abitare in campagna può confermarlo.

Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” Corso Acqui 133- Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.