L’ olio di avogado è conosciuto ed utilizzato in virtù delle sue proprietà eudermiche e dermo-lenitive.
Come si estrae l’olio di avogado
Il nome botanico dell’avogado è Persea Americana, una specie arborea sempreverde che si estende dal Messico, al Guatemala, fino alle coste del Pacifico dell’America Settentrionale, appartenente alla famiglia delle Lauraceae. La procedura di estrazione di questo olio è molto simile a quella degli altri oli vegetali, ma può variare in base alle procedure tecnologiche di stabilimento. I frutti dell’ avogado vengono puliti, sbucciati e denocciolati. Segue una grossolana pressatura con macerazione mediante calore umido (75 °C) e successiva centrifugazione del prodotto. L’olio di avogado così ottenuto, si rettica, in modo da eliminare eventuali impurità e renderlo appetibile agli occhi del consumatore. Due sono gli usi di questo olio: uno cosmetico ed uno alimentare, anche se esso viene maggiormente utilizzato al primo scopo.
Composizione chimica dell’olio di avogado
La composizione acida dell’olio di avogado è simile a quella dell’olio di oliva. E’ infatti composto principalmente da acido oleico (per il 55-75 %), il che giustifica il suo elevato punto di fumo (225 °C), che lo rende particolarmente consigliato alle fritture. Il suo elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi, ne fa un prezioso alleato della salute dell’apparato cardiovascolare, ovviamente alle dosi consigliate.
La composizione di acidi grassi saturi è modesto: sono presenti acido palmitico, acido palmitoleico e acido linoleico, precursore degli Omega 6.
Una peculiarità di questo olio è la ricchezza della sua frazione insaponificabile, dove abbondano gli alfatocoferoli (frazioni nobili della vitamina E), carotenoidi precursori della vitamina A, fitosteroli ed acidi volatili.
Proprietà
Tutte queste preziose sostanze, che derivano da un olio ottenuto un modo naturale, spremuto a freddo e senza ulteriori sofisticazioni, conferiscono all’olio di avogado qualità nutrienti, emollienti, lenitive, elasticizzanti e rassodanti. Pertanto, quest’olio si utilizza in cosmetica, anche in virtù delle sue proprietà eudermiche. Le caratteristiche eudermiche e sebo- simili, ne fanno un eccellente olio per il trattamento delle pelli secche, disidratate, ruvide ed eczematose. Le sostanze frazionali contenute nell’olio di avogado, sono in grado di stimolare i fibroblasti del derma, promuovendo la sintesi del collagene. Inoltre, l’avogadina contenuta nella frazione satura dell’olio inibisce la sintesi della collagenasi.
Questa specie di “ginnastica” nel derma, svolge una azione filler ed anti-età. Esso pertanto rappresenta un’olio dalle proprietà anti-age, oltre che nutritive, dermo-toniche, foto-protettive, finalizzate a mantenere lo strato idrolipidico della nostra epidermide.
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Paola Chiaraluce -Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria
