Olio essenziale di patchouly: proprietà, benefici e controindicazioni

Quando si sente parlare di olio essenziale di patchouly, balza subito in mente il mitico profumo legnoso, dalle note amarognole, un vero e proprio must per gli hyppies degli anni ’70.

Come si ottiene

L’olio essenziale di patchouly è ottenuto per distillazione a corrente alternata delle foglie e delle sommità fiorite dela pianta.                                                                                                                                              Il patchouly, il cui nome botanico è Pogostemon Cablin, è una piccola pianta originaria dell’Indonesia, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

Composizione chimica dell’olio essenziale di patchouly 

I principali componenti dell’olio essenziale di patchouly sono: alcool di patchouly, pogostolo, bulnesolo, norpatchouleolo, bulnese, patchoulene.

Proprietà

L’olio essenziale di patchouly è antisettico, antidepressivo, depurativo, afrodisiaco, deodorante, riequilibrante. Quest’olio essenziale si presta ad un uso interno (se di purezza di grado alimentare) e esterno.

Uso interno

Per uso interno, è utilizzato principalmente contro le affezioni funginee provocate da Candida Albicans, nella misura di 1 goccia in una zolletta di zucchero o miele o in un cucchiaino di olio di mandorle dolci.

USO ESTERNO

Per uso esterno è utilizzato:

  • Come unguento ad azione equilibrante, deodorante e antisettica, diluito in olio vegetale, come ad esempio olio di mandorle di dolci, nella misura di 3-4 gocce in 100 ml. di olio vettore;
  • 1 goccia direttamente sulla parte interessata in caso di ferite ed affezioni funginee (micosi);
  • 2 gocce su un batuffolo di cotone per inazioni a secco;
  • Per impacchi per acne ed eczemi: mettere 25 gocce in 200 ml di acqua e fare impacchi con garza sterile. Cambiare le garze quando si saranno scaldate e continuare per almeno 15 minuti;
  • Nel massaggio con 2-3 gocce diluire in olio di mandorle dolci, in zona pelvica, in caso di impotenza o frigidità.                                                                                                                                                                      Il patchouly è utile in caso di infezioni, ritenzione idrica, frigidità, stati depressivi accompagnati da apatia, stati di esaurimento e stress.
    In campo dermatologico, viene usato in caso di acne, micosi  tra cui il piede d’atleta, pelle fissurata, forforacapelli grassi, dermatiti, eczemi, impetigine.

Un’olio essenziale euforizzante e tonico

In aromaterapia, quest’olio essenziale è indicato ai giovani che fanno fatica ad identificarsi nel proprio corpo e permette  a coloro che vivono momenti di esaltazione, di rimanere con i piedi per terra. Nelle sue proprietà afrodisiache e riequilibranti, risiede la spiegazione del fascino che ha sempre avuto sulle nuove generazioni. Vecchie e nuove generazioni hanno infatti in comune due caratteristiche della fase adolescenziale e pre-adulta: la prepotenza fisica dovuta ai “nuovi ormoni” e le grandi ispirazioni idealistiche. E’ proprio in questo senso che, il patchouly, esercita la sua azione armonizzate.
Dopo l’applicazione sulla cute è opportuno non esporsi a raggi solari e lampade UVA, onde evitare fenomeni di fotosensibilizzazione che si può manifestare con prurito e sfoghi cutanei.                                   Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.