La vitamina D chiamata anche “vitamina del sole”, è un composto essenziale per la salute di ossa, tiroide e sistema immunitario.
Cos’è la vitamina D
Per vitamina D, si intente un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da cinque diverse vitamine: D1, D2, D3, D4, D5. Le due forme più importanti, aventi attività biologica simile, sono però vitamina D2 e D3. La vitamina D3, detta anche colecalciferolo, derivante dal colesterolo, è sintetizzata negli organismi animali (mammiferi soprattutto), mentre la vitamina D2, detta ergocalciferolo è di provenienza vegetale.
Come si sintetizza la vitamina D
La vitamina D, ottenuta dalla naturale esposizione ai raggi solari o attraverso la dieta, è presente in una forma non attiva biologicamente e deve subire due reazioni di idrossilazione per essere trasformata nella forma attiva, ovvero il calcitriolo. Va precisato che la vitamina D3 è da 50 a 100 volte più attiva rispetto alla D2. Entrambe sono però sono inattive e, la loro attivazione, avviene a livello epatico e renale. L’ uomo è in grado di sintetizzare questa vitamina a partire da un suo precursore, avente funzione di pro-vitamina: il deidrocolesterolo (che deriva dalla riduzione del colesterolo). Questa pro-vitamina, si trova infatti nella pelle, in modo da assorbire energia radiante solare, che provoca un’isomerizzazione a calciferolo (vitamina D attiva). Quindi, un’adeguata e coscienziosa esposizione ai raggi del sole, diminuisce il fabbisogno di questa vitamina. Il calciferolo viene assorbito a livello intestinale allo stesso modo dei i lipidi: entra quindi a far parte delle micelle (che si formano dalla combinazione di sali biliari combinati con i prodotti dati dall’idrolisi dei lipidi), e assorbito passivamente negli enterociti nel sub-strato intestinale. Successivamente, viene incorporato nei chilomicroni (lipoproteine sintetizzate dopo un pasto lipidico) e trasportato attraverso i vasi linfatici mesenterici.
La vitamina D: un composto essenziale per la salute
A differenza di altre vitamine liposolubili, la vitamina D3, non viene immagazzinata nel fegato. La quantità che viene sintetizzata con gli alimenti è molto bassa, e, per la maggior parte, viene sintetizzata a livello cutaneo per azione della luce ultravioletta. La “vitamina del sole“ è di fondamentale importanza per l’equilibrio di calcio e fosforo.
A cosa serve la vitamina D
La forma attiva della vitamina D si chiama colecarciferolo, ed è utile per:
- Favorire l’assorbimento del calcio a livello intestinale;
- Migliorare il riassorbimento del calcio e del fosforo;
- Depositare il calcio a livello del tessuto osseo.
Il meccanismo d’azione della vitamina D
Questa vitamina agisce in modosimile ad un ormone, dal momento che è sintetizzata autonomamente dall’organismo umano agisce su un organo bersaglio ed ha una struttura che ricorda gli ormoni steroidei.
I sintomi da carenza
I sintomi derivanti dalla carenza della “vitamina del sole” sono:
- Riduzione dei livelli plasmatici di calcio e fosforo;
- Fragilità ossea (osteoporosi);
- Demineralizzazione ossea (osteopenia);
- Rachitismo e scarso sviluppo osteo-muscolare, soprattutto nei bambini;
- Alterazioni della funzionalità tiroidea (tendenza all’ipotiroidismo)
- Debolezza muscolare;
- Dolori articolari;
- Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue.
I sintomi da eccesso
Il suo eccesso o ipervitaminosi (condizioni clinica piuttosto rara) porta a:
- Perdita dell’omeostasi calcica;
- Vomito, nausea, diarrea e disturbi gastrointestinali;
- Ipercalcemia e calcificazione dei tessuti molli.
E’ bene precisare che l’eccessiva assunzione con la dieta, è piuttosto improbabile. Infatti, il rischio del suo eccesso è dato dalla somministrazione di calciferolo a scopo terapeutico.
Dov’è contenuta
Tra gli alimenti più ricchi di vitamina D vanno ricordati:
- il fegato bovino;
- gli oli di pesce come l’ olio di fegato di merluzzo, alcuni pesci marini (aringa, salmone, sardine);
- i funghi (solo se freschi). Quantità minori sono presenti invece in latte, burro e uova.
Precisazione
La vitamina D è quasi prerogativa totale del mondo animale, anche se una discreta quantità è presente in alcuni vegetali come i funghi shitake e i licheni in generale.
Paola Chiaraluce- Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui 133 -Alessandria
