Semi di finocchio: un rimedio naturale contro aerofagia e cattiva digestione

I semi di finocchio sono noti per la loro attività benefica dell’apparato digerente e per la loro azione anti aerofagica. Scopriamoli meglio.

Cenni botanici

Il finocchio, il cui nome botanico è Foeniculum Vulgare Miller) è una pianta biennale o perenne, alta fino a due metri, originaria dell’area mediterranea, appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae.                                La pianta è ampiamente coltivata anche in Europa, Asia ed in alcune zone dell’ Africa e dell’America Meridionale.
Le foglie sono multifide, con segme
nti filiformi ad ombrella composta, con raggi di lunghezza per lo più irregolare e fiori di caratteristico colore giallognolo.

Composizione della droga

La droga è contenuta nei frutti, impropriamente definiti “semi”.
Il frutto contiene circa il 2,6 % di olio essenziale composto a sua volta per il 50-70% da transanetolo di sapore dolciastro e fino al 20% da fencone dal sapore amaro e canforato.
Sono inoltre presenti metilcavicolo, anisaldeide e alcuni idrocarburi terpenici tra cui l’alfa-pinene, l’alfa-fellandrene e il limonene.

Gli impieghi in fitoterapia

I semi di finocchio vengono utilizzati come espettorante secreto-motorio, secretolitico, antisettico, spasmolitico, carminativo ed anti-dispeptico nei disturbi digestivi di grado lieve.
Sono spesso aggiunti come ingrediente complementare nella preparazione di tisane lassative, per combattere i lievi spasmi che alcune erbe, come ad esempio ed la frangula e la senna potrebbero provocare.
Il finocchio trova un vasto utilizzo in pediatria per la preparazione di decotti mirati ad alleviare le coliche gassose del neonato.
L’olio essenziale puro ha effetti pro-infiammatori ed esercita un’azione stimolante sulla mucosa intestinale.

Il decotto di semi finocchio

Il modo in cui sono maggiormente utilizzati i semi di finocchio, è il decotto, che consumato per il trattamento di molti disturbi, soprattutto quali digestivi.

Modalità di preparazione del decotto di semi di finocchio

In 200 ml. di acqua fredda versare un cucchiaio di semi e portare in ebollizione per circa 10 minuti. Spegnere e lasciare riposare ancora 10 minuti, coperto. Filtrare e berne 2-3 tazze al giorno dopo i pasti se si vuol sfruttare l’azione digestiva e antifermentativa oppure lontano se si preferisce sfruttare l’azione diuretica e galattogena.

La tisana di semi di finocchio: proprietà benefiche

Dietro una tazza di tisana di semi di finocchio, si nascondono molte proprietà benefiche ed esiste più di una ragione per concedersi una pausa di relax ed assaporarne il gusto dolciastro ed aromatico. Scopriamole nel dettaglio.

Proprietà antinfiammatorie

I semi di finocchio contengono preziosi antiossidanti, utili nel trattamento di tutti i processi infiammatori, siano essi gastroenterici che osteoarticolari.                                                                                                        Sono infatti utili nell’attenuare gli spasmi intestinali tipici del Morbo di Crohn e i dolori derivanti dall’artrite reumatoide, due patologie autoimmuni ad andamento cronico.

Contenuto di fibre

I semi di finocchio sono ricchi di fibre. Le fibre hanno un’utilità essenziale nel controllare la motilità intestinale e il transito di molti alimenti che ingeriamo: il loro ruolo è quello di aiutare nell’eliminazione delle tossine.

Abbassa la pressione del sangue

I semi di finocchio contengono molto potassio, un oligoelemento, utile per la fisiologica eliminazione del sodio un eccesso. Il potassio aiuta a mantenere stabili i valori pressori. 100 grammi di semi di finocchio contengono 1694 mg di potassio.

Proprietà diuretiche

Il finocchio è un ortaggio dalle proprietà sintetiche e anche i suoi semi incrementano la diuresi.

Aumenta la secrezione del latte

La tisana di semi di finocchio è utile durante il periodo dell’allattamento, dove aumenta la secrezione di latte materno.                                                                                                                                                                Bere 2 tazze al giorno di decotto di semi di finocchio, aiuterà quindi le neo mamme nell’avere un maggior quantitativo di latte e ad attenuare le coliche gassose del neonato.

Attenua i gonfiori addominali

Il consumo di pasti irregolari e frugaci, rende spesso difficile la digestione, causando gonfiore addominale e pesantezza epigastrica.                                                                                                                                                      La tisana di semi di finocchio è proprio la soluzione ideale alle turbe digestive e al senso di pesantezza. Questa piacevole tisana favorisce infatti la digestione, calma il senso di nausea e svolge un’azione carminativa, volta a lenire  gonfiori e fermentazioni intestinali.

Controindicazioni

Il finocchio è ben tollerato e non presenta controindicazioni particolari.                                                    Eventuali effetti secondari sono tuttavia legati ad un consumo eccessivo, situazione in cui potrebbe verificarsi il risultato paradosso, ovvero potrebbe comparire gonfiore addominale e flatulenza.                        A causa del rischio di laringospasmi, dispnee e stati di agitazione, l’olio essenziale puro non dovrebbe essere somministrata a neonati e bambini piccoli.

Gli usi nella tradizione erboristica popolare

Nella tradizione erboristica popolare, i semi di finocchio vengono utilizzati come galattogeno durante il periodo dell’allattamento ed esternamente come lavanda oculare (decotto) per affaticamenti dell’occhio e per allevare disturbi funzionali della vista.
Paola Chiaraluce -Erboristeria “Agli Antichi Rimedi”- Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.