Stevia rebaudiana: proprietà e controindicazioni

La stevia rebaudiana, il dolcificante naturale che spesso si utilizza, ha anche delle controindicazioni? Scopriamo prima cos’è e quali sono i suoi vantaggi.

Premessa

La stevia rebaudiana è una piccola pianta perenne, originaria dell’America del Sud, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Conosciuta già da tempo dagli autoctoni, ha fatto ingresso sulle nostre tavole solo in quest’ultimo decennio.

Principi della stevia rebaudiana

I principi attivi di questa pianta sono: lo stevioside, il rebaudioside A e la dulcoside A. Il nome “rebaudiana”, deriva da Rebaudi, lo scopritore delle sue proprietà edulcoranti. In natura vi sono ben 150 specie diverse di stevia ma, la rebaudiana, è l’unica a possedere un potere dolcificante che, viene estratto dalle sue foglie essiccate. A seconda del mondo in cui si impiega, la stevia può risultare più o meno dolce. Si può infatti consumare sotto forma di foglie fresche, secche ma anche in polvere, sotto forma di polvere, disidratata o in forma liquida, ottenuta per estrazione acquosa o idroalcolica.

I vantaggi della stevia rebaudiana

A differenza dello zucchero o altri dolcificanti, la stevia non è calorica. Ha infatti zero calorie e un indice glicemico (IG) pari a 0. Da ciò si deduce che, il suo vantaggio principale è quello di non alzare l’indice glicemico e di costituire l’edulcorante ideale per i diabetici, in caso di carie dentaria e per chi sta seguendo una dieta ipocalorica. Il suo uso è quindi raccomandato in tutte quelle condizioni patologiche un cui occorre limitare l’assunzione di zuccheri come in caso di candidosi, sovrappeso e ipertensione.

Controindicazioni

Le controindicazioni della stevia rebaudiana sono sempre legate ad un suo uso eccessivo. In caso di abuso o sovradosaggio, possono comparire ipotensione, ipoglicemia e scariche di diarrea. Le sue dosi giornaliere consentite sono pari a 4 mg per peso corporeo, ovvero di circa 240 mg per una persona con un peso medio di 60 kg.

Precisazione

Questo incredibile dolcificante, il cui potere edulcorante è circa due volte e mezzo quello dello zucchero, dopo essere stato oggetto di ricerche e studi, è stato ammesso dall’Unione Europea (Regolamento UE N.1131/2011 della Commissione dell’11 Novembre 2011). L’autoproduzione della stevia rebaudiana e suoi derivati, è infatti legalizzata e sancita da questa disposizione europea. In etichetta, nei vari prodotti che la contengono, la stevia rebaudiana è nota con la sigla E960. Va precisato che non tutti i prodotti a base di stevia presenti in commercio sono naturali. Occorre, quindi, leggere bene la lista degli ingredienti ed assicurarsi che vi siano additivi in aggiunta come il biossido di silicio, l’atritolo e altri aromi artificiali.

Paola Chiaraluce- Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria

Pubblicato da erbagliantichirimedi

Erborista da 25 anni nel mio negozio, sito in Corso Acqui, 133 ad Alessandria nel popoloso quartiere Cristo, fin dall'adolescenza, nutro una passione per il mondo del naturale, in modo particolare per la fitoterapia. Di questa passione, di cui devo ringraziare la mia adorata nonna paterna, ne ho fatto un lavoro che mi appaga e mi appassiona giorno dopo giorno.