Nucleo hepamix di Algem Natura è un integratore in capsule con nnucleoditi, cardo mariano, curcuma e l’esclusivo brevetto Omeolipid che aiuta a ritrovare il benessere del fegato.
Premessa
La steatosi epatica, comunemente detta “fegato grasso”, è una patologia cellulare epatica legata all’accumulo intracellulare di lipidi, soprattutto trigliceridi, a livello del tessuto epatico. Questa patologia è causata da un apporto eccessivo di alcol, carboidrati e lipidi alimentari o dall’alterata capacità di smaltire i grassi. La sintomatologia della steatosi epatica è piuttosto varia, anche se prevalentemente comprende ingrossamento del fegato (epatomegalia) e dolore in sede dell’ipocondrio destro. Nei casi più gravi può comparire ingrossamento della milza (splenomegalia) e ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi) in stadio avanzato. Dal punto di vista ematico, invece, può manifestarsi un aumento delle transaminasi e del tempo di protrombina (velocità di coagulazione del sangue).
La sana alimentazione: un’arma vincente contro la steatosi epatica
Un’alimentazione sana ed equilibrata che includa una buona quantità di frutta e verdura fresca e di stagione, pesce, cani bianche, yogurt magro, latticini freschi a basso indice glicemico, è la miglior arma preventiva nel contrastare e nel prevenire l’insorgere della steatosi epatica. In caso di steatosi epatica, va infatti limitato fortemente il consumo di bevande alcoliche e zuccherate, formaggi stagionati e carni rosse. L’integrazione con piante officinali quali tarassaco, cardo mariano, carciofo e caigua, rappresenta un valido supporto nel coadiuvare i sintomi legati al “fegato grasso”.
Nucleo hepamix di Algem Natura: composizione
Nucleo hepamix di Algem Natura è l’integratore consigliato per aiutare nel buon funzionamento del fegato con:
NUCLEOTIDI
I nucleotidi sono costituenti degli acidi nucleici, ovvero frammenti di DNA o RNA (ricavati da Saccharomyces Cerevisiae) coinvolti nella maggior parte dei processi biochimici, classificati come nutrienti semi essenziali. Va ricordato che molti soggetti ne necessitano una notevole quantità, che occorre integrare con un’ opportuna integrazione. Numerosi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia dei nucleotidi sulla proliferazione e maturazione dell’epitelio intestinale, garantendo così l’integrità e il buon funzionamento della barriera intestinale. Questi nutrienti, svolgono pertanto un ruolo chiave nel garantire il benessere di fegato, sistema immunitario e apparato cardiovascolare.
Cardo mariano
I semi del cardo mariano contengono un insieme di sostanze naturali che sostengono e migliorano la funzionalità del fegato. Inoltre, influiscono in modo positivo sulla depurazione e sulla capacità di smaltimento dei grassi da parte del fegato. L’azione epatoprotettrice del cardo mariano è dovuta alla silimarina, un composto flavonoico che migliora l’attività metabolica degli epatociti e che aiuta ad abbassare il valore di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Omeolipid
Il complesso Omeolipid è costituito dalla sinergia di tre piante officinali dotate di un’azione ipolipidemizzante: carciofo, caigua e fieno greco. Il carciofo grazie al contenuto di cinarina svolge un’azione colagoga, migliora la digestione e depura il fegato da scorie e tossine. La caigua (Cyclantera Pedata) è una pianta appartenente alle Cucurbitaceae, i cui frutti svolgendo un’azione antiossidante mirata a contrastare l’eccesso di colesterolo nel sangue. Il suo principale costituenti fitochimico, contenuto i nei frutti maturi è l’acido galuttoronico, un componente presente anche nelle pectine che è un antagonista del colesterolo cattivo. I semi del fieno greco, invece, grazie al contenuto di trigonellina aiutano ad abbassare l’indice glicemico dei cibi, aiutando così a stabilizzare la glicemia ematica e a ridurre il tasso di trigliceridi nel sangue.
Curcuma
La polvere di curcuma, estratta dal sua rizoma è ricca di preziosi antiossidanti (curcumina e curcuminoidi), che presentano diverse proprietà benefiche tra cui quelle di coadiuvare la funzione digestiva, epatica e di modulare alcuni enzimi e proteine responsabili dei processi infiammatori.
Nucleo hepamix di Algem Natura: dosaggio
Si consiglia l’assunzione di due capsule al giorno, prima del pasto principale.
Controindicazioni
Nucleo hepamix non va assunto in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento.
Paola Chiaraluce – Erboristeria “Agli Antichi Rimedi” – Corso Acqui, 133 – Alessandria
